giovedì 25 Aprile 2024

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    Le tendenze del mercato dei serramenti e delle facciate continue

    Dal rapporto di UNICMI 2021(Unione Nazionale delle Industrie delle Costruzioni Metalliche dell’Involucro e dei serramenti) ecco le tendenze del mercato italiano dei serramenti e delle facciate continue.
    A seguito della pandemia il 2020 per il settore delle costruzioni si è chiuso con un -6,5%, con un PIL in calo dell’8.9% (in netto miglioramento rispetto alle previsioni di metà anno che davano una diminuzione a doppia cifra). Per il 2021 si è previsto un rimbalzo del +3,6%, che sarà leggermente inferiore alla ripresa del PIL (+4,1%).

    Il settore delle costruzioni (escluse le infrastrutture) vale 102,3 miliardi di Euro, di cui 58,9 nel segmento residenziale, che a loro volta generano 2,6 miliardi di Euro di domanda di serramenti e 43,5 miliardi di Euro nel segmento delle costruzioni non residenziali, che generano una domanda di 1,8 miliardi di Euro tra serramenti (1.280 milioni di Euro) e facciate continue (548 milioni di Euro).
    Si stima una perdita del 9% degli investimenti in costruzioni residenziali nel 2020 con un rimbalzo del +4,5% nel 2021. Il 77% del mercato del residenziale è generato dal recupero edile, principalmente alimentato dall’acquisto e dalla ristrutturazione di alloggi da parte di proprietari privati.
    Le compravendite immobiliari sono crollate di circa il 14% nel 2020 e gli investimenti nel rinnovo dell’8.4%.

    In termini di volumi venduti (unità finestra) il PVC è il materiale leader di mercato con il 41%, seguito dall’alluminio con il 33% e dal legno con il 26%.
    I serramenti metallici hanno risentito pesantemente non solo rallentamento nel mercato delle ristrutturazioni residenziali, ma anche della battuta d’arresto nelle nuove costruzioni, sia residenziali sia non residenziali, dove l’alluminio ha una forte penetrazione.
    Si consideri che i permessi a costruire nel residenziale nuovo sono calati nel 2020 di oltre il 15% e nel non residenziale del 34%.

    In questo scenario il mercato italiano dei serramenti metallici, che vale 1.409 milioni di Euro, nel 2020 ha perso il 9.2% rispetto al 2019, e nel 2021 crescerà del 2.6%.
    Il mercato italiano delle facciate continue è rimasto stabile nel 2020 di 548 milioni di Euro, e registrerà una crescita del 3.1% nel 2021 grazie alla ripresa delle commesse che avevano subito rallentamenti nel lockdown e alla partenza di lavori pianificati e assegnati nel 2020.

    Gli incentivi fiscali per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici hanno contribuito anche nel 2019 a sostenere in modo significativo la domanda di serramenti con un valore da record di 1.750 milioni di Euro, grazie anche al contributo del bonus casa. Per il 2020 si stima un significativo ridimensionamento a 1.352 milioni di Euro.

    Gli incentivi sono diventati una componente strutturale della domanda di serramenti, si consideri che poco meno del 40% del fatturato dei costruttori di serramenti metallici è generato da interventi incentivati, e il loro mantenimento è essenziale per accompagnare la modesta ripresa del mercato.
    Il mercato continuerà ad essere trainato principalmente dal settore del recupero residenziale, dove gli incentivi fiscali sosterranno la spesa per investimenti. I consumatori, per via della situazione di incertezza economica generale, nonostante la presenza degli incentivi fiscali, continueranno ad orientarsi verso prodotti di fascia media con un buon rapporto tra prezzo e prestazioni d’isolamento.

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