mercoledì 24 Aprile 2024

traduzione automatica

mercoledì 24 Aprile 2024

traduzione automatica

    La tecnica della vetrata

    L’utilizzo del vetro colorato per decorare finestre e aperture era noto durante l’Impero Romano, almeno dall’inizio del I sec. d.C, quando si diffuse la tecnica di produzione di lastre di vetro con la fusione a stampo.


    Nel XII sec. nelle chiese romaniche appaiono le prime vetrate decorate. La vetrata è costituita da diverse lastre di vetro colorato sagomate per creare un disegno e unite da una sottile lista di pasta di piombo.

    L’elemento cromatico è il  punto centrale della vetrata e si deve alla mescolanza di sabbia e silice con ossidi che determinano la colorazione.

    La fusione portava alla comparsa di venature e sfumature naturali, impossibili da riprodurre artificialmente con i mezzi tecnici di oggi. Queste “imperfezioni” rendevano le vetrate dei preziosi pezzi unici.

    Per definire i particolari dei disegni delle vetrate si utilizzava una composizione liquida di ossido di rame e di ferro, uniti a polvere di vetro, quindi i vetri decorati venivano messi di nuovo nel forno per fissare i disegni, questa era la lavorazione a grisaglia.

    Per realizzare le vetrate nelle cattedrali si aprivano i cantieri, con la bottega del vetraio, in cui la fornace aveva una parte fondamentale.
    Qui gli operai preparavano la pasta di vetro colorato e la modellavano in lastre.
    Poi venivano sagomate secondo il disegno fornito da un maestro pittore, riportato su un cartone a dimensione reale.
    Infine si passava alla fase della creazione vera e propria, un altro maestro ricomponeva la vetrata e univa i pezzi con un filo di piombo e stucco.

    La collocazione della vetrata era il momento più delicato, finalmente l’opera realizzata con grande cura raggiungeva il suo posizionamento definitivo a diversi metri di altezza, offrendo un risultato spettacolare.

    Trapassate dalla luce le vetrate facevano emergere solo il disegno, mentre le giunture quasi scomparivano nell’immagine complessiva.

    Recentemente è ritornato il gusto della vetrata fatta quasi solo di colore, ma molte delle ricette originali dei vetri colorati sono andate perdute, per cui è impossibile ritrovare totalmente gli effetti delle vetrate medievali.

    Fonte wikipedia.it

    Contatta l'autore per ulteriori informazioni






       Leggi la nostra Privacy and Cookies Policy e accetta le condizioni di utilizzo e trattamento dei tuoi dati. Tratteremo sempre le informazioni da te inserite con rispetto.


      Articoli correlati

      Ultimi articoli