Se sei preoccupato per il futuro del pianeta e per la salute dei tuoi cari, non dovresti scendere a compromessi e scegliere imballaggi in vetro. E’ quanto emerge da un articolo recentemente pubblicato su “2020 Future of Packaging Report”. Non solo il vetro è riciclabile all’infinito, ma è anche inerte, il che significa che non interagisce con il cibo e le bevande che contiene.
Potresti esserti perso il Plastic Free svoltosi a luglio di quest’anno, forse distratto dalla pandemia del coronavirus, ma si tratta di un movimento globale, istituito nel 2011, che mira a incoraggiare la trasformazione comportamentale e a cambiare la mentalità per guarire il pianeta e i suoi abitanti. Coloro che hanno partecipato al Plastic Free July hanno scelto di rifiutare la plastica monouso per un mese. Plastic Free July e iniziative simili aumentano la consapevolezza che tutti abbiamo un ruolo da svolgere. Individualmente e collettivamente dobbiamo cambiare i comportamenti adesso, per il bene del pianeta e per la salute di tutti.
“Il primo passo da compiere è aumentare la nostra attività di riciclaggio e questo vale per tutti i materiali di imballaggio”, afferma Randolph Burns, responsabile della sostenibilità e degli affari aziendali di O-I Glass, uno dei principali produttori mondiali di imballaggi in vetro.
“In Europa, ad esempio, il vetro viene già riciclato al 76%, ma l’industria del settore sta unendo le forze con l’iniziativa Close The Glass Loop affinché la media degli imballaggi in vetro raccolti e riciclati entro il 2030 raggiunga il 90%.
Trovare materiali alternativi al vetro e innovativi non è un compito semplice. Di recente molte pubblicità hanno messo in risalto le caratteristiche sostenibili delle “bottiglie” di vino di carta. Tuttavia, questi contenitori che ricordano più i cartoni del latte che le bottiglie sono più complessi di quanto si potrebbe inizialmente pensare: sono costituiti da una polpa chimica e hanno un rivestimento di plastica che funge da barriera protettiva tra il vino e la carta. Sebbene l’utilizzo delle bottiglie di carta possa comportare dei risparmi sui costi di trasporto rispetto al vetro, che è più pesante, non possiamo considerarla una soluzione completamente sostenibile.
Il packaging in vetro offre ai consumatori esattamente ciò che richiedono: un materiale sostenibile che non danneggi la terra e la salute delle persone.
Quando i consumatori scelgono il vetro, scelgono anche imballaggi che non interagiscono con gli alimenti o le bevande che contengono. Il vetro è l’unico materiale di imballaggio “generalmente riconosciuto come sicuro” (GRAS) dalla Food and Drug Administration statunitense. Protegge naturalmente ciò che contiene ed è impermeabile e non poroso.
Il messaggio sui benefici del vetro per la salute sta raggiungendo anche i consumatori. Dallo studio di Friends of Glass emerge che circa l’87% delle persone in Europa lo preferisce come materiale da imballaggio.