I pannelli solari termici, chiamati anche collettori, permettono di avere acqua calda per uso sanitario e per il riscaldamento della casa.
Questi dispositivi rappresentano un’ottima fonte energetica rinnovabile senza impatti negativi sull’ambiente, senza emissioni di anidride carbonica nell’atmosfera.
Contribuiscono alla realizzazione di una casa in grado di evitare gli sprechi e coprire quasi interamente ed autonomamente il fabbisogno di energia, insieme a sistemi differenti, come l’isolamento termico, gli infissi ad alte prestazioni, i materiali ecocompatibili ed altri ancora
Pannelli solari piani vetrati e sottovuoto
Lo schema fondamentale dell’impianto solare termico prevede un collettore piano vetrato (il primo tipo ad essere messo a punto fin dagli inizi), oppure sottovuoto (la versione più nuova), che cattura la radiazione del sole e ne sfrutta il calore più un serbatoio per l’accumulo dell’acqua calda.
I pannelli piani vetrati sono composti da una lastra di metallo, di solito in rame, racchiuso tra una lastra di vetro, sul lato rivolto verso il sole, e uno strato di isolante termico posteriormente.
I collettori solari del tipo sottovuoto offrono una maggiore efficienza e sono formati da tubi di vetro contenenti altri tubi (coperti da una speciale vernice) in cui circola acqua e che trattengono i raggi solari quasi senza nessuna dispersione.
Un altro sistema prevede tubi in rame pieni di un particolare alcool, all’interno dei tubi di vetro esterni.
Fonte:Â rifaidate.it