Capita di trovare più spesso nelle cucine pentole per la pasta, per le pietanze realizzate in vetro borosilicato trasparente resistente alla fiamma, a grande spessore.
La sagoma della pentola è semplice e per la sua trasparenza quasi non è percepita, mentre protagonisti sono di volta in volta, con forme, colori e coi movimenti della bollitura, gli ingredienti.
Il vetro è un materiale meraviglioso che è stato usato per secoli nella preparazione degli alimenti. E’ molto sicuro da usare e privo di sostanze chimiche.
Quando il vetro è temperato, può sopportare temperature elevate e può anche essere a prova di fiamma.
Il vetro è non-poroso e quindi non assorbe odori e sapori di cibo. Essendo non chimicamente reattivo, lo si può quindi utilizzare in cucina con qualsiasi tipo di cibo, senza preoccuparsi del grado di acidità o di altre proprietà reattive dei diversi cibi.
È inoltre facile da pulire e lavabile in lavastoviglie, senza necessità di alcuna manutenzione straordinaria.
Alcune attenzioni: il vetro è fragile e nonostante il borosilicato sia più resistente deve essere trattato con estrema cautela. Evitare urti sul corpo della pentola e sulle maniglie. La Pentola in vetro può essere utilizzata anche su un piano ad induzione solamente tramite un adattatore universale per induzione.
Forse l’unico aspetto un po penalizzante è il costo di una pentola in vetro, purtroppo non è a buon mercato, ma per provare la maglia di vedere la pasta cuocere nelle bolle d’acqua ne vale la pena.
Numerose pentole di lovethesign sono state realizzate dal designer Massimo Castagna. laureato in architettura presso il Politecnico di Milano., e distribuite dal brand knindustrie, che in modo eco.sostenibile ed innovativo realizza utensili per cucinare e per presentare il cibo a tavola.
Fonte: https://www.lovethesign.com/
