Grande attenzione dell’Europa al risparmio energetico e alla salvaguardia dell’ambiente.
I prodotti in vetro piano sono fondamentali per settori chiave dell’economia dell’Unione Europea come l’edilizia, l’automotive e l’energia.
L’Unione Europa ha l’obiettivo del 2050: avere emissioni nette zero.
Questo traguardo richiederà più vetro per finestre ad alta efficienza energetica, più vetro leggero di sicurezza per veicoli non inquinanti e più vetro per l’energia solare.
E’ più che mai necessario promuovere il rinnovamento degli edifici per ottenere risparmi energetici e crescita economica.
Ad oggi la prestazione di isolamento media delle finestre in Europa è di Uw 3.413
L’ equivalente di una finestra installata negli anni 60.
Si ipotizza che nel 2030, in soli 10 anni, raddoppiando il tasso di rinnovamento delle finestre e installando vetri ad alte prestazioni, il patrimonio edilizio europeo ridurrebbe del 14% il consumo di energia e le relative emissioni.
Se pensiamo che le finestre rimangono in uso dai 40 ai 50 anni in media, per garantire un risparmio energetico di lungo termine è importante installare fin d’ora prodotti ad alta efficienza.
Cercare di intensificare la sostituzione delle finestre con prodotti innovativi ed efficienti sarà fondamentale.
Dovranno essere proposti sul mercato prodotti a basse emissioni di carbonio prodotti in UE, questo obiettivo sarà sia un’opportunità di miglioramento sull’impatto con l’ambiente ed anche una sfida per l’industria europea.
Le finestre ad alte prestazioni energetiche sono una scelta diffusa nelle nuove costruzioni in quanto permettono di soddisfare i requisiti degli edifici ad energia quasi zero (nZEB).
Al contrario, l’utilizzo di prodotti ad alte prestazioni è basso quando si parla di ristrutturazioni e in assenza di requisiti minimi di base.
Se consideriamo che il 97% degli edifici odierni sarà ancora in piedi nel 2050, e che molte finestre saranno sostituite in un futuro prossimo, è necessario affrettarsi a correggere la situazione attuale.
La prestazione di isolamento medio delle finestre nel patrimonio edilizio dell’UE è di circa Uw 3,4 W / (m2 K), un valore che equivale a un mix di “vetro monolitico” e “doppio vetro senza coating” (due prodotti tipici rispettivamente degli anni ’60 e ‘70).
I prodotti disponibili oggi sul mercato possiedono una prestazione energetica di gran lunga superiore e rendono possibili interventi che renderanno gli edifici a consumo energetico zero o ad energia positiva.
Fonte: Glassforeurope.com