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domenica 24 Novembre 2024

traduzione automatica

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    Rinnovati comfort e sicurezza in vetta alle Dolomiti

    Comfort e sicurezza allo Chalet Fiat fra le suggestive vette di Madonna di Campiglio, posizionato a 2100 metri di altezza.

    Completamente rinnovato è diventato una struttura ricettiva in stile contemporaneo e raffinato, attento agli spazi e soprattutto attento ai propri ospiti, appassionati di sci e della montagna.

    L’edificio è stato progettato con tecniche innovative che garantiscono sostenibilità e il rispetto per l’ambiente che lo avvolge, una delle caratteristiche principali sono le grandi vetrate che valorizzano la natura.
    Allo Chalet Fiat ci sono bar, ristorante, sette suite, una sala di lettura, una piccola spa con sauna e zona relax con vista sulle Dolomiti.

    La forma architettonica di questo nuovo edificio è il risultato di scelte progettuali che hanno tenuto conto del contesto intorno all’hotel, scelte che hanno cercato di instaurare un rapporto emozionale tra architettura e paesaggio.
    Per definire la forma e la struttura del nuovo edificio, gli architetti Giovanni Berti e Monica Fondriest. dello studio Artistudio, hanno sfruttato l’eccezionale posizione panoramica per trasformare la costruzione esistente in un osservatorio privilegiato del Grostè, del Crozzon di Brenta, del gruppo dell’Adamello e della Presanella.

    Il complesso appare in perfetto equilibrio con l’ambiente circostante e si lega alla montagna soprattutto per l’utilizzo di materiali naturali – il legno e la pietra di dolomia – e per le ampie vetrate a controllo solare, rivolte verso le Dolomiti, regalano agli ospiti una vista mozzafiato da ogni prospettiva.

    Il tradizionale colore del legno è presente sia su elementi esterni in facciata, sia nei telai dei serramenti, oltre a proseguire negli interni nelle finiture degli arredi, come controsoffitti e pareti.

    Il legno si sposa, soprattutto sui prospetti, con un rivestimento di forma rettangolare di pietra di dolomia dal colore grigio antracite che contrasta le cromie e richiama le tonalità delle montagne circostanti.
    Per le vetrate sono state scelte vetrate isolanti triple. Si è scelto un vetro selettivo quattro stagioni per combinare al meglio le prestazioni richieste sia nel periodo invernale che estivo, che non trascura l’apporto di luce naturale.

    Fonte: www.ilgiornaledelserramento.it

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