Le super bollette coinvolgono anche l’industria del vetro, che ha un consumo medio di gas naturale di oltre 1 miliardo di metri cubi l’anno (1,5% dei consumi nazionali) e un fabbisogno di energia elettrica di 3 TWh/anno (1% dei consumi nazionali).
La crescita fuori misura dei prezzi dell’energia minaccia in modo molto pesante la ripresa del comparto rischiando di danneggiare seriamente questo settore che è uno dei fiori all’occhiello del Made in Italy
Assovetro, l’Associazione Nazionale degli Industriali del Vetro aderente a Confindustria, ha lanciato l’appello sui costi energetici dell’industria del vetro che sono quadruplicati.
“E’ un problema geopolitico da affrontare – ha dichiarato il Presidente di Assovetro Graziano Marcovecchio – a causa delle incertezze sugli approvvigionamenti di gas, per il quale l’Italia è dipendente dall’estero per circa il 95%.
Sono necessarie anche iniziative a livello nazionale sia sul mercato del gas naturale, per favorire una maggiore liquidità e abbassare il prezzo, sia sul mercato dell’energia elettrica, allo scopo di ridurre il gap con i paesi europei nostri competitor.
Senza interventi la nostra competitività e la nostra sopravvivenza corrono gravi rischi. La nostra industria è tra le più esposte all’aggravio record dei costi energetici: le alte temperature di fusione – 1600°C – e l’impossibilità di spegnere gli impianti, pena danni irreversibili, ci rendono particolarmente esposti a quanto sta accadendo”.
L’industria italiana del vetro occupa circa 30.000 dipendenti diretti e altrettanti nell’indotto e si colloca, per volumi di produzione, al secondo posto in Europa e al primo per gli imballaggi.
Assovetro riunisce 27 aziende di fabbricazione del vetro sulle 32 presenti in Italia, oltre a 41 aziende di trasformazione.
Si tratta di un settore strategico per l’economia nazionale che interessa filiere fondamentali come farmaceutica, alimentare, costruzioni ed infrastrutture, automotive e trasporti, cosmetica, arredo, prodotti per la casa, vetro artistico, lampade.
L’industria dei contenitori in vetro contribuisce inoltre alle performance italiane in economia circolare: nelle vetrerie viene utilizzato, infatti, quasi l’80% di vetro riciclato, con risparmi di materie prime ed energia.