L’anno 2020 è stato un anno impegnativo e molto difficile, soprattutto per l’industria italiana, ed anche quella del vetro.
Ricordiamoci che il nostro paese è il 2 produttore di vetro in Europa, produce oltre 5 milioni di tonnellate all’anno.
Nel 2020 c’è un dato molto positivo e socialmente molto importante abbiamo riciclato meglio e di più: +5% per il vetro.
A diffondere questi dati ci ha pensato Assovetro, durante l’ Assemblea annuale di recente svoltasi in Puglia nella suggestiva cornice di Polignano a Mare.
Durante l’incontro si è parlato molto ed in modo approfondito di come imparare e continuare ad essere green per affrontare in modo consapevole l’emergenza attuale, che è insieme lavorativa, sociale e climatica.
Assovetro ha affrontato anche il tema della sostenibilità ambientale, che coinvolge l’industria del vetro, e della catena del riciclo.
L’industria del vetro è una delle maggiori eccellenze del Made in Italy: seconda in Europa con un fatturato di 6 miliardi e con quasi 30mila addetti in tutto il paese.
Inoltre l’Italia vanta anche un buon 79% dei contenitori in vetro riciclati.
In 20 anni ha raddoppiato il numero del packaging riciclato, arrivando dal più modesto 30% registrati nel 1998.
E con questi numeri Assovetro ha presentato il proprio piano verso la decarbonizzazione. Il progetto è stato stilato, passo per passo, da Assovetro ed altre associazioni e settori cosiddetti energy intensive (ovvero ad alta intensità energetica, o energivori: settori che necessitano, per funzionare a pieno regime, di alti consumi in termini di gas, elettricità e manodopera). Il piano d’investimenti, stimati a circa 15 miliardi di euro, promette la neutralità carbonica delle produzioni proprio entro il 2030.
Fonte: meglioinvetro.it