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domenica 22 Dicembre 2024

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    Tecniche per decorare il vetro – Parte prima

    Nei lavori vetrari non dobbiamo dimenticare la grande abilità e operatività degli artigiani del vetro che riescono in modo superbo a decorare i vetri in vere e proprie opere d’arte.

    Ecco alcune tecniche:
    Incisione, Acidatura, Sabbiatura.

    Incisione
    L’incisione consiste in una graffiatura sottile con una punta di un materiale più duro del vetro (acciaio vidiam, corindone, diamante) sulla superficie.
    E’ una tecnica molto antica che è stata applicata al vetro come derivazione dalle pietre dure.
    Il solco appare opaco ed in tal modo si possono tracciare disegni o decorazioni o semplicemente scrivere sul vetro.
    Per incidere si utilizzano punte dure, ruote molto piccole e punte dure rotanti applicate ad un trapano simile a quello del dentista.
    Molti maestri e ditte vetrarie firmano i loro oggetti con questa tecnica.
    L’incisione (o intaglio) alla ruota consiste invece nell’asportare del vetro superficiale, mediante polveri abrasive applicate su ruote che girano a grande velocità. Ne risulta un lavoro tipo bassorilievo dove le depressioni intagliate creano figure, decorazioni ecc.
    Il processo include tre operazioni successive: l’intaglio vero e proprio con abrasivi di granulometria più grossolana che crea il lavoro grezzo, un passaggio intermedio con abrasivo più fine, e la lucidatura finale (ove richiesta) con ossido di cerio applicato su supporti morbidi come il sughero, plastiche o panni di feltro.
    Quest’ultimo passaggio rende la superficie perfettamente lucida, eliminando l’opacità lasciata dai passaggi precedenti.

    Acidatura
    Quando si immerge un vetro in una miscela di acido fluoridrico e solforico avviene la corrosione della superficie.
    Il vero corrosivo è l’acido fluoridrico, l’acido solforico scioglie i fluosilicati insolubili che si formano e che tenderebbero a depositarsi sulla superficie.
    Le parti dell’oggetto che non devono venire a contatto con l’acido sono ricoperte con materiale impermeabile (cere o materie grasse) in modo che l’acido possa agire solo sulle zone selezionate e scoperte.
    Acidature più o meno profonde si ottengono in base alla concentrazione e del rapporto tra i due acidi, della temperatura e del tempo di contatto del vetro con il bagno acido.

    Sabbiatura
    La superficie del vetro può essere attaccata e quindi smerigliata anche per effetto di un getto di sabbia spinta dall’aria compressa contro la superficie.
    La finezza della smerigliatura dipende dal tipo e dalla violenza del getto e dalla granulometria della sabbia.
    E’ un metodo più economico ed ecologico dell’incisione all’acido.
    Le parti della superficie che non devono essere smerigliate vengono protette con delle maschere di metallo nelle quali sono ritagliati i disegni da riprodurre sul vetro.

    Fonte:
    Glassway.vda.it

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