Rispetto al 2016 gli italiani hanno avviato a riciclo 570mila tonnellate di vetro in più: un risparmio di 127 milioni di euro e un ulteriore contributo di 33 milioni per i Comuni.
Una performance migliore rispetto a quanto fatto nei 12 anni precedenti. Il presidente di CoReVe, Scotti: “Bisogna accelerare sulla qualità”.
Negli ultimi 5 anni la sensibilità degli italiani per l’ambiente si è tradotta in un balzo in avanti nella raccolta differenziata del vetro, superiore a quello che si era registrato nei 12 anni precedenti. E i benefici di questo cambio di passo sono trasversali e innegabili.
Nel 2020 gli italiani hanno differenziato ben 2.396.000 tonnellate di rifiuti d’imballaggio in vetro, il 2,6% in più rispetto all’anno precedente.
Aumenta anche la resa pro capite nel 2019 si raccoglievano in media 38,7 kg per abitante, un anno più tardi siamo arrivati a 40,4 kg.
Un ottimo risultato il nostro paese supera la soglia di 2,1 milioni di tonnellate di rifiuti d’imballaggio in vetro raccolti, recuperati e avviati a riciclo in un anno: +3,6% rispetto al 2019.
Da segnalare che durante quest’anno di pandemia, le famiglie hanno acquistato più vetro. Cresce l’immesso al consumo di bottiglie e vasetti, nonostante lo stop imposto a bar, ristoranti e hotel: +1,8%, per un totale di 2.725.268 tonnellate.
Migliorano le performance degli impianti: gli scarti passano dall’11,4% al 10,6%. Ma l’alta percentuale di impurità pesa come se 7 regioni smettessero di differenziare. E costa ai cittadini 48 milioni di euro.
Crescono i benefici per i Comuni: nel 2020 CoReVe ha versato alle amministrazioni 3 milioni di euro in più rispetto allo scorso anno, per un totale di 86 milioni di euro.
Le oltre 570mila tonnellate di rifiuti di imballaggi in vetro in più sottratte alle discariche e riciclate in nuove bottiglie e vasetti dal 2016 ad oggi, grazie alla raccolta differenziata e all’impegno dei cittadini, hanno determinato un incremento dei benefici economici per i Comuni italiani che, solo negli ultimi cinque anni, è pari a circa 160 milioni di euro.
Fonte: http://www.recoverweb.it/