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sabato 23 Novembre 2024

traduzione automatica

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    Our Glacial Perspectives, l’osservatorio astronomico in vetro e acciaio ad un passo dal cielo

    Olafur Eliasson, il famoso artista danese/islandese, per l’installazione della sua ultima opera “Our Glacial Perspectives”, una realizzazione unica e singolare ha scelto l’Alto Adige, a 3.212 metri di quota in Val Senales.

    L’artista che ha il debole per l’ecologia ed il rispetto dell’ambiente è noto per aver esposto due volte alla Tate Modern di Londra la sua creazione The Weather Project (2003) e poi Ice Watch (2014).Questa opera è stata visitata da oltre 5 milioni di spettatori.
    Sempre a Londra, lo stesso artista ha portato anche la sua Waterfalls, una cascata di 11 metri che ha fatto il giro del mondo passando da Sydney, New York, San Paolo e Versailles.

    Nel nostro paese, in Alto Adige sul Monte Grawand l’artista ha realizzato una scultura permanente in vetro e acciaio simbolo della particolare esperienza del tempo e dello spazio.

    L’opera si trova al termine di un percorso molto suggestivo con nove porte posizionate ad intervalli proporzionali alla durata delle ere glaciali e interglaciali della Terra.

    E’ un sentiero che passa attraverso la montagna per una distanza di 410 metri, lungo la cresta del ghiacciaio Hochjochferner al confine tra Italia e Austria.

    Il percorso porta ad una struttura permanente realizzata in vetro e acciaio di 20 tonnellate. Un settore ad anelli dal diametro di circa 8 metri che avvolge una piattaforma circolare a picco sul Monte Grawand.

    Questa realizzazione offre una visione a 360 gradi sulle vette circostanti, un panorama unico e che mette in risalto l’importanza della natura in un ecosistema così delicato come quello montano.
    La costruzione può essere utilizzata dallo spettatore come un vero e proprio strumento astronomico.
    Gli anelli che costituiscono la struttura seguono il percorso apparente del sole nel cielo, dividendo l’anno in intervalli di tempo uguali.
    L’anello superiore ripercorre il percorso del sole nel solstizio d’estate, gli anelli centrali seguono gli equinozi, mentre l’anello inferiore ripercorre il solstizio d’inverno.
    Ogni anello è suddiviso a sua volta in lastre di vetro rettangolari che coprono uno spazio temporale di 15 minuti del percorso del sole nel cielo, permettendo allo spettatore di risalire all’ora del giorno in base alla posizione del sole.
    Le lastre di vetro hanno colori di tonalità di blu differente, seguendo lo stesso principio del cianometro.
    Il cianometro è un antico strumento inventato dal padre fondatore dell’alpinismo Horace Bénédict de Saussure e serve per “misurare” il colore azzurro del cielo in relazione all’umidità dell’aria e dunque all’altitudine sul livello del mare.
    La linea dell’orizzonte è rappresentata da due anelli metallici esterni al padiglione, mentre i quattro semianelli a sostegno dell’intera struttura simboleggiano gli assi nord, sud, est e ovest.

    Fonte: buildingcue.it

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