La produzione di vetro piano rappresenta un’attività ad alta intensità energetica, con numerosi punti di contatto con altre industrie strategiche per una diffusa decarbonizzazione dell’intero settore secondario.
La transizione verso un’Europa a emissioni zero invoca una trasformazione organica dell’industria del vetro piano, la quale si dichiara pronta a produrre, ad un prezzo competitivo, “quei materiali essenziali per il rinnovamento degli edifici, per una mobilità sostenibile e per un incremento della quota di energia solare”.
2050 | Vetro piano nell’Europa climaticamente neutra
Diverse riflessioni interessanti per il futuro del settore provengono dalla relazione “2050. Il vetro piano nell’Europa a emissione zero” di Glass for Europe. Il vetro piano è presentato come un “materiale altamente tecnologico, fondamentale per l’efficienza energetica, la sicurezza, la protezione ed il comfort negli edifici e nelle automobili”.
Le performance attrattive del vetro piano favoriscono inoltre il progresso di molteplici settori (solare, elettronica, dispositivi digitali, arredamento), offrendo qualità e funzionalità impareggiabili.
La transizione per il patrimonio edilizio
In previsione di un’Europa climaticamente neutra entro il 2050, la richiesta di vetro per l’energia solare e per finestre ad alta efficienza energetica e vetro leggero di sicurezza per veicoli non inquinanti aumenterà notevolmente.
In particolare, si deve considerare come gli edifici rappresentino il 36% delle emissioni totali dell’UE. Andando a raddoppiare il tasso di rinnovamento delle finestre e installando diffusamente vetri ad alte prestazioni, in soli 10 anni, il patrimonio edilizio europeo vedrebbe ridotte del 14% il consumo di energia e le relative emissioni.
Un impegno decennale
Il percorso verso la neutralità carbonica è ancora parecchio articolato. Ma il settore del vetro piano ha già dimostrato grande sensibilità e attenzione per questa dinamica. Dal 1990 ad oggi, l’industria ha ridotto del 43% le sue emissioni di CO2, promuovendo un costante miglioramento dei propri processi, aumentando la quota di vetro riciclato come materia prima e incentivando una concreta evoluzione del mix energetico.
Ulteriori sviluppi in tale ottica contribuiranno solo marginalmente a rafforzare l’efficienza del settore. Si renderà dunque necessaria una radicale rivoluzione nelle infrastrutture, nella scienza e nella società per raggiungere gli ambiziosi obiettivi di sviluppo sostenibile prefissati.
Fonte: glassforeurope.com