Sabato 14 maggio si celebra la Giornata mondiale degli uccelli migratori (World Migratory Bird Day), la campagna annuale di sensibilizzazione che evidenzia la necessità di tutelare gli uccelli migratori e i loro habitat. La Giornata ha una portata globale ed è uno strumento fondamentale per sensibilizzare istituzioni e opinione pubblica sull’importanza ambientale degli uccelli migratori e sulle minacce da essi affrontate, tra cui figura il vetro.
Va subito però specificato come il comparto del vetro si sia applicato per adottare diverse soluzioni per la protezione dei volatili.
Il problema
Istituita nel 2006 dall’UNEP (Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente), la Giornata mondiale degli uccelli migratori focalizza l’attenzione sulle avventurose traversate compiute dagli eleganti viaggiatori dell’aria, senza tralasciare i pericoli connessi alla componente antropica.
Perché dunque parlare di vetro? Tale materiale rappresenta una grave minaccia per gli uccelli migratori (e non), a causa delle sue proprietà di trasparenza e riflessione. Quando infatti la vegetazione o il cielo si riflettono nel vetro, i volatili non sono in grado di distinguere tra l’elemento reale e la sua immagine sul vetro.
Dati allarmanti
La U.S. Fish & Wildlife Services attesta che in un solo anno si contano tra i 365 milioni e i 988 milioni di uccelli morti a causa dell’impatto accidentale con un vetro.
I grattacieli con facciate continue, le barriere insonorizzate delle autostrade e altre imponenti strutture in vetro contribuiscono ad incrementare questo fenomeno, che genera preoccupanti danni naturalistici, in particolare durante il periodo migratorio, quando il volume di uccelli aumenta di circa il 40%.
Vetri puliti: un ostacolo non percepito
Il modo più semplice per diminuire il numero di impatti sarebbe quello di ridurre la pulizia dei vetri; gli uccelli migratori sono infatti in grado di riconoscere i vetri sporchi come ostacoli per le loro traiettorie. Il vetro sporco, inoltre, non riflette efficacemente la luce, e i volatili non vengono così ingannati dall’effetto specchio.
Indicatori visivi
Esistono ovviamente alternative che premiano anche il dato estetico. Da anni si applicano infatti sui vetri figure di volatili, sagome o forme serigrafate che eludono la trasparenza del vetro e permettono ai volatili di intuire ed evitare l’ostacolo. Parliamo dunque, più nello specifico dei vetri anti-collisione per uccelli o bird-safe glass.
Gli sviluppi tecnologici
In questo ambito la tecnologia ha fatto passi da gigante, sospinta soprattutto dalla stampa laser. Essa consente infatti di imprimere piccoli punti o persino forme geometriche sulla superficie delle lastre, con un risultato quasi impercettibile per l’occhio umano, ma vitale per gli uccelli migratori. Se si desidera invece un motivo più evidente o una finitura integrata col design della struttura è possibile stampare loghi o simboli tanto complessi quanto visibili.
Regole per la progettazione
Indipendentemente dalla scelta, minore è la distanza tra tali indicatori visivi maggiore è la sicurezza per i volatili. Tale indicazione è ben sintetizzata dalla “regola 2×4”, che detta la spaziatura tra i motivi. Le ricerche hanno infatti dimostrato che gli uccelli non provano a volare attraverso spazi orizzontali alti meno di 2 pollici né attraverso spazi verticali larghi 4 pollici o meno.
Si deve inoltre sottolineare come gli indicatori sulla superficie esterna, appena presentati, siano per gli uccelli migratori facilmente identificabili da tutte le angolazioni e in diverse condizioni meteorologiche; senza per questo compromettere il flusso luminoso o la quantità di calore in entrata, nel caso si tratti di edifici.
Rimedi casalinghi
Ma quali soluzioni possiamo adottare nelle nostre case e nei nostri uffici in attesa di investire sui vetri anti-collisione?
Riportiamo di seguito un elenco di possibili rimedi:
- posiziona una mangiatoia per uccelli vicino alle finestre, essa farà rallentare i volatili che si avvicinano;
- applica una pellicola sottile all’esterno delle finestre così da rendere il vetro visibile per gli uccelli migratori;
- utilizza le tende, esse contribuiscono a ridurre i riflessi;
- applica decalcomanie, acchiappasole o strisce di nastro adesivo sui vetri (segui la regola 2×4 menzionata sopra);
- colloca le piante d’appartamento lontano dalle finestre, esse potrebbero infatti attirare i volatili;
- installa una rete a pochi centimetri dai vetri per ridurre l’impatto.
E celebra con consapevolezza il World Migratory Bird Day, tutelando quell’istinto atavico alla migrazione che appartiene altrettanto intimamente allo spirito umano.
Fonti: worldmigratorybirdday.com, latecnicadelvetro.com, walkerglass.com, audubon.org, glassonline.com