Era stato l’accessorio cult del 2022, aveva stregato le passerelle e conquistato il cuore degli appassionati del vetro proprio in occasione dell’UN International Year of Glass. Durante la Paris Fashion Week 2024 ha debuttato il nuovo modello della Swipe Bag di Coperni, che mixa moda, scienza e ingegneria.
Un accessorio spaziale
La sfilata del brand parigino, fondato dal duo artistico Sébastien Meyer e Arnaud Vaillant, è ormai uno degli appuntamenti più attesi dal pubblico della settimana della moda francese.
L’ultima it-bag di Coperni, che mantiene il caratteristico oblò, è stata realizzata grazie alla collaborazione con Ioannis Michaloudis, professore di arti visive presso l’Università americana di Cipro. Ben 15 prototipi hanno condotto alla versione definitiva: un “tributo alla fantascienza” che pare racchiudere l’atmosfera astrale.
L’Air Swipe Bag è una nuvola prêt-à-porter, composta per il 99% di aria e per l’1% di vetro, dalle dimensioni ridotte: 27x16x6 centimetri, per un peso di 33 grammi. Delicata, ma estremamente resistente, la borsa di aria e vetro di Coperni è in grado di sopportare elevatissime temperature e pressioni. Come? Grazie al solido più leggero conosciuto sulla Terra: l’aerogel.
Il vetro della NASA
Stiamo parlando di un nanomateriale in silice, impiegato dalla NASA nella missione della sonda Stardust del 1999 per intrappolare le particelle di polvere stellare. La leggerezza di questo materiale avanzato dipende dalla sua densità, mille volte inferiore a quella del vetro: l’aerogel è infatti la sostanza solida meno densa al mondo.
Soprannominato fumo ghiacciato per via della sua trasparenza, l’aerogel richiama al tatto la consistenza della gommapiuma o della schiuma, ma non ne condivide la morbidezza.
Air Swipe Bag è la prima borsa fatta di aria e il più grande oggetto mai realizzato in aerogel. Al momento, Coperni non ha ancora svelato il prezzo della sua it-bag per la collezione autunno-inverno 2024. Quanto potrà valere questo accessorio dalle fattezze ultraterrene, incontro di design, scienza e poesia?
Fonti: repubblica.it, elledecor.com, cosmopolitan.com, greenme.it