Miomojo ha presentato la nuova collezione primavera-estate che oltre ad essere elegante e cruelty free, supporta progetti per il benessere degli animali e rispetta l’ambiente.
L’azienda bergamasca Miomojo realizza le sue borse e i suoi accessori con tessuti alternativi alla pelle provenienti da diversi tipi di scarti, conferma che la moda può essere sostenibile già adesso.
Considerando che l’industria della moda è tra le più inquinanti al mondo, risulta più che doveroso il rinnovamento delle aziende di questo settore verso pratiche più virtuose e rispettose dell’ambiente.
Il mercato presenta varie alternative valide alla pelle d’animale, spesso talmente simili da non poter notare la differenza perfino al tatto. Tra queste possiamo ad esempio citare i tessuti realizzati da materiale di scarto come vetro riciclato e reti da pesca.
Miomojo ha realizzato la nuova collezione con questi materiali sostenibili: scarti di vetro e bucce di mele del Trentino.
Tra l’altro l’impatto ambientale della produzione di queste linee rispetto ad una produzione di borse di pelle animale e decisamente interessante: si ha avuto una riduzione di consumo di acqua notevole che va dal 70 al 90% e anche una riduzione di produzione di C02.
Miomojo, oltre all’esempio di adottare una filosofia vegana e sostenibile, questa azienda è anche un modello di business virtuoso che restituisce parte dei suoi profitti agli ecosistemi, donando il 10% del suo utile netto ad associazioni internazionali per la difesa e la protezione di animali in difficoltà .
Fonte: https://www.greenme.it/