Nel settore edilizio, le reti in fibra di vetro rappresentano una soluzione significativa nel rinforzo strutturale e nella protezione dalle sollecitazioni ambientali.
La loro funzione principale è infatti quella di resistere alla trazione, ossia di distribuire in modo omogeneo i carichi e le tensioni, prevenendo la formazione di crepe.
Cosa sono le reti in fibra di vetro? E come si ottengono?
Prima di approfondire le applicazioni e le caratteristiche, cerchiamo di comprendere cosa siano le reti in fibra di vetro.
Il punto di partenza è il vetro monolitico che viene filato in fibre con un diametro inferiore al decimo di millimetro. Tale processo, definito filatura, dona al materiale un’elevata resistenza meccanica. Il vetro fuso ad alte temperature viene dunque stirato, secondo il diametro desiderato, attraverso una filiera in platino.
Ogni filato viene trattato con un appretto definito sizing, costituito da materiali organici dispersi in acqua, polimeri o resine di varia natura. Il trattamento di sizing, che riveste la superficie della fibra di vetro, varia a seconda della composizione di tale miscela e determina:
- il colore della rete;
- la lavorabilità della fibra;
- la compatibilità con altri materiali, come le resine;
- la coesione dei filati che formano il tessuto, ossia la resistenza delle reti in fibra di vetro.
Le fibre, così ottenute, vengono ricoperte da un ulteriore rivestimento (composto da bitume o resine di diversa natura) e intersecate ortogonalmente in modo da creare una maglia. Questo processo di coating permette di incrementare le prestazioni del materiale e la sua resistenza all’invecchiamento.
Caratteristiche e punti di forza
Le reti in fibra di vetro presentano, in linea generale, le seguenti proprietà:
- compatibilità con i materiali edili e le malte;
- elevata resistenza alla trazione, alle azioni sismiche e statiche;
- elevata resistenza alla corrosione, agli ambienti alcali, agli agenti atmosferici e ai raggi UV;
- amagnetismo;
- conduttività elettrica assente;
- conduttività termica molto bassa;
- riciclabilità e durabilità;
- leggerezza, flessibilità, facile installazione e maneggevolezza.
Le applicazioni
Le reti in fibra di vetro vengono principalmente impiegate come supporto per le murature, tanto nella costruzione di edifici nuovi quanto per le ristrutturazioni, e come rinforzo per consolidare elementi secondari (pavimenti, solai, partizioni murarie).
Esse si dividono in strutturali e non strutturali, a seconda della tipologia di lavorazione e dell’utilizzo finale. Rispetto a quest’ultima proprietà, si possono operare le seguenti distinzioni:
- reti in fibra di vetro strutturale. Ideali per le situazioni in cui viene richiesta una prestazione di resistenza meccanica del sistema superiore alla norma o come rinforzo per le zoccolature.
- Reti antifessurazione e portaintonaco, utilizzate nella realizzazione di massetti, getti ed intonaci.
- Reti per cappotto termico, volte a rinforzare lo stato di rasante applicato sui pannelli di materiale isolante, prima della finitura.
- Reti per rasatura. Migliorano la distribuzione delle tensioni sulla superficie trattata.
- Reti per guaine liquide. Favoriscono un’omogeneità nella distribuzione del prodotto sulla superficie trattata e una maggiore stabilità del materiale impermeabilizzante.
Attraverso il loro impiego, le reti in fibra di vetro contribuiscono ad offrire sicurezza, durabilità e sostenibilità, a lungo termine, alle strutture edili.
Fonti: gavazzispa.it, academy.dakota.eu, lavorincasa.it
