Hitech Safety Glass si trova a Durban, sulla costa orientale del Sudafrica: l’azienda è nata nel 1977 come “City Glass” su iniziativa di Roopnarain Dasarath, come piccola vetreria a conduzione familiare specializzata nel taglio e installazione di vetro ad uso residenziale. Con pazienza, duro lavoro e passione, l’azienda è cresciuta regolarmente e alla fine degli anni ’90 Ishan Dasarath, figlio di Roopnarain, ha ampliato il business al comparto commerciale. In seguito, vista la risposta positiva del mercato, la famiglia Dasarath ha investito in nuove soluzioni per la lavorazione del vetro, rinnovandosi come “Hitech Safety Glass”.
Hitech Safety Glass si è distinta nel mercato locale grazie ad un servizio di consegna e installazione anche in orario serale, ed è stata la prima realtà a produrre ed installare vetrocamera nella provincia di KwaZulu-Natal. L’azienda ha poi inaugurato un secondo stabilimento produttivo a Port Elizabeth, dove si svolge l’intero ciclo di lavorazione. Attualmente è in corso un passaggio generazionale, con l’ingresso di Vihaan, figlio di Ishan, nell’attività di famiglia. Un anno fa, Hitech Safety Glass ha investito in una linea FOREL S.p.a. di lavorazione verticale, composta da una Molatrice Art. EM, da un trapano fresa Art. DM e da una lavatrice verticale Art. VW.
Abbiamo incontrato Vihaan Dasarath, con cui abbiamo parlato dei prossimi obiettivi di Hitech, di trend di mercato e, ovviamente, di macchinari per la lavorazione del vetro.
Hitech Safety Glass è un’azienda vetraria che abbraccia tre generazioni e che si appresta a festeggiare il suo cinquantesimo anniversario. Come definiresti il suo stato attuale? E come cooperano assieme le diverse generazioni della famiglia Dasarath?
Direi che la forza delle precedenti generazioni sta aiutando quella nuova a cogliere le opportunità offerte dalla quarta rivoluzione industriale, nell’ottica di portare avanti la nostra filosofia di business: qualità del prodotto ed eccellenza nel servizio al cliente, oggi più che mai fondamentale. La nostra clientela comprende sia il rivenditore/serramentista che l’installatore di vetro commerciale, di vetro per interni, di arredo o balaustre, ma anche al comparto refrigerazione. Il nostro punto di forza è la nostra capacità di rivolgerci ad un ampio spettro di esigenze, intercettando le necessità di clienti anche molto diversi tra loro, che hanno in comune la ricerca di una qualità sempre maggiore. La nostra mission è mantenere sempre la nostra competitività di fornitori, quindi i nostri investimenti sono focalizzati nel miglioramento continuo dell’offerta, anche investendo in strumenti sempre più avanzati.
E proprio parlando di investimenti, Hitech Safety Glass ha installato un anno fa in una nuova linea di lavorazione verticale di FOREL S.p.a. Qual era lo scopo di questo progetto? Le vostre aspettative sono state rispettate?
L’installazione di una nuova linea era legata alla nostra strategia di fondo: aumentare la qualità e ridurre i tempi di lavorazione. Le performance della nuova soluzione hanno superato le nostre aspettative e la nostra partnership con FOREL S.p.a. può essere definita fantastica. Dopo una lunga ricerca e comparazione con quanto disponibile sul mercato, siamo stati indirizzati verso FOREL S.p.a.: in occasione di un viaggio in Canada, ho incontrato i rappresentanti di FOREL North America, che mi hanno permesso di visitare una serie di vetrerie nell’area di Toronto dove erano in utilizzo le soluzioni in verticale di FOREL S.p.a.. La qualità della lavorazione mi ha subito attirato, ma è stato l’approccio “familiare” che mi ha convinto che FOREL S.p.a. era il giusto partner per Hitech. Siamo due aziende coetanee, a conduzione familiare, cresciute con una simile passione ed attenzione al cliente. E’ stato facile trovare un linguaggio comune.
Cosa avete apprezzato della linea FOREL S.p.a. di lavorazione verticale?
La linea composta dagli Art. EM, DM e VW combina essenzialmente tre stazioni di lavoro in un flusso continuo. La possibilità di far passare la lastra attraverso molatura/sfilettatura, foratura/fresatura e lavaggio senza interruzioni o contatto umano riduce drasticamente i tempi di produzione, anche per la possibilità di far lavorare le tre macchine in contemporanea su vetri diversi. A queste caratteristiche si aggiunge un software che garantisce la massima precisione in foratura e fresatura ma presenta allo stesso tempo un’interfaccia semplice che, in caso di difficoltà o errore, permette di connettersi in qualsiasi momento con la sede centrale di FOREL S.p.a.
Cosa pensi di FOREL S.p.a. come fornitore?
Consideriamo FOREL S.p.a. un partner strategico piuttosto che un fornitore. Il loro supporto dal pre al post vendita è stato eccellente. Siamo molto soddisfatti di aver scelto FOREL S.p.a. per i nostri macchinari.
L’emergenza Covid-19 ha cambiato molti aspetti delle nostre vite e del nostro business. Secondo voi, come evolverà il mercato sudafricano nel prossimo futuro?
Il mercato sudafricano ha seguito il mondo sviluppato e crediamo che questa tendenza continuerà nel prossimo futuro. La contrazione dell’economia mondiale causata dall’attuale pandemia costringerà il consumatore a stringere i propri bilanci. Questo fluirà attraverso la catena e sviluppatori e costruttori avranno una maggiore attenzione sui prodotti economici. Come industria, dovremo ridurre le inefficienze e creare sinergie per soddisfare la domanda sfumata.