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martedì 17 Settembre 2024

traduzione automatica

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    La Fédération des Industries du Verre ha stilato il suo piano per la decarbonizzazione

    Elettrificazione e riciclaggio: gli obiettivi di decarbonizzazione della Fédération des Industries du Verre per il 2030 e il 2050 si basano su questi due capisaldi. Il passaggio verso energie a zero emissioni e la differenziazione delle risorse energetiche sono le chiavi di volta per giungere a ridurre e persino eliminare completamente i combustibili fossili dall’industria del vetro.

    L’abbandono dei combustibili fossili

    La Fédération des Industries du Verre punta con grande convinzione sull’elettrificazione dei processi; ad oggi la produzione di vetro dipende ancora fortemente dal gas naturale e solo in minor parte dall’elettricità, ma la dinamica verrà presto ribaltata grazie all’utilizzo di forni elettrici al 100% e di forni ibridi, che sfruttano l’energia elettrica per l’80% e il gas per il 20%. 
    Aldilà dell’elettrificazione, il comparto intende inoltre sostituire progressivamente il gas naturale con il biometano o altri biogas maggiormente sostenibili.

    Il progetto della Fédération des Industries du Verre

    La decarbonizzazione dell’industria francese del vetro si sviluppa attraverso una strategia a più livelli, che comprende:

    • l’impiego di energia e materie prime decarbonizzate,
    • il riciclaggio del vetro,
    • il miglioramento dell’efficienza energetica,
    • l’eco-design dei prodotti.

    Un piano in due fasi, con le aziende vetrarie al centro

    L’industria francese del vetro è responsabile del 3% delle emissioni industriali di CO2 a livello nazionale e dello 0,6% di quelle totali del Paese. A ragione di ciò, la Fédération des Industries du Verre ha convalidato una strategia green scandita su due momenti: in primo luogo sulla stesura, alla fine del 2023, della tabella di marcia per la decarbonizzazione, condivisa dal Ministero dell’Industria, e in seconda battuta sulla pubblicazione, nell’aprile 2024, del Piano di transizione settoriale (PST), elaborato con la collaborazione di ADEME (l’Agenzia francese per l’ambiente e la gestione dell’energia).

    Le due iniziative hanno coinvolto da vicino le aziende vetrarie, ed è stata proprio la condivisione di opinioni, progetti e prospettive tra queste realtà ad indicare la direzione verso un cambio di paradigma epocale per il comparto.

    Fonte: fedeverre.fr, glass-international.com

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