In un mondo sempre più frenetico, il rumore urbano rappresenta una delle principali fonti di stress per quanti vivono o lavorano in città. Discomfort ambientale, ostacoli alla concentrazione, disturbi del sonno e potenziali danni alla salute sono alcune delle conseguenze di un’esposizione prolungata ai rumori, causati dal vicinato, dal traffico, dai cantieri, dalle stazioni o dagli aeroporti. La soluzione? Il vetro acustico: un’efficace barriera che riduce l’inquinamento sonoro, migliorando il comfort abitativo e lavorativo.
Più di un vetro stratificato
Il vetro acustico è una tipologia di vetro stratificato progettato per assorbire e attenuare i rumori provenienti dall’esterno. Esso è composto da due lastre accoppiate con uno strato intermedio fonoassorbente di polivinilbutirrale che riduce la propagazione del suono, oltre a garantire le proprietà di antieffrazione e sicurezza tipiche del vetro stratificato.
Prestazioni e applicazioni
La prestazione fonoisolante di tale vetro viene perfezionata non solo mediante la presenza dell’intercapedine, ma anche in base all’aumento di spessore della singola lastra e all’utilizzo di lastre asimmetriche.
Il vetro acustico può essere impiegato in una vasta gamma di applicazioni, da alloggi residenziali a edifici pubblici, come hotel, scuole, aeroporti e ospedali.
Investire in vetri a controllo acustico permette di migliorare la qualità di vita. Grazie al progresso tecnologico, è oggi possibile combinare estetica, sicurezza e prestazioni in un’unica soluzione vetraria. Il vetro fonoassorbente si può infatti abbinare ad altri prodotti per ottenere vetri multifunzionali come: vetri decorativi, a controllo solare, a isolamento termico e a manutenzione ridotta.
Fonti: saint-gobain-glass.it, ingenio-web.it