A Venezia, un duplice riconoscimento rende omaggio all’arte delle perle di vetro, una delle principali tradizioni artistiche della città, e alle donne che continuano ad esercitarla con maestria. Il Comune di Venezia ha recentemente ottenuto un finanziamento di 56.000 euro dal Ministero della Cultura per la salvaguardia di questa antica arte, che dal 2020 è iscritta nella lista dei beni immateriali dell’UNESCO. Il contributo è il frutto di un accordo, siglato lo scorso anno, che individua il Comune come soggetto referente dell’“Arte della Perla di Vetro” per consentire l’accesso ai fondi.
Un omaggio al lavoro di squadra
Insieme alla Fondazione Musei Civici, il Comune ha rappresentato una delle figure chiave per la promozione di una serie di progetti volti a sostenere tale patrimonio artistico. Come dichiarato da Ermelinda Damiano, Presidentessa del Consiglio Comunale, “l’iscrizione nella Lista del patrimonio culturale immateriale dell’Unesco, nel 2020, è stato il riconoscimento del grande lavoro di squadra svolto dal Comune di Venezia e dalla Regione”. Per la salvaguardia e la promozione dell’arte delle perle di vetro veneziane hanno giocato e giocano un ruolo chiave anche eventi prestigiosi, come il Salone dell’Alto Artigianato Italiano o la Venice Glass Week.
Un archivio ricco di storia per un futuro promettente
Grazie al finanziamento del Ministero della Cultura, verrà avviato un lavoro di catalogazione e censimento delle diverse tipologie di perle e dei metodi di produzione, con l’obiettivo di creare un archivio dettagliato. Questo corpus documentario sarà uno strumento essenziale per valorizzare le perle di vetro, garantendo la loro conservazione e diffusione, sia per gli esperti del settore che per il pubblico generale.
La tutela di tradizioni come l’arte delle perle di vetro va oltre la semplice conservazione di oggetti preziosi: significa preservare un patrimonio umano fatto di abilità, passione e conoscenze tramandate di generazione in generazione. Questi antichi mestieri non sono solo parte della storia di Venezia, ma rappresentano l’identità culturale della città e il suo legame profondo con l’arte e l’artigianato. Proteggere e valorizzare questo patrimonio significa garantire che tali competenze continuino a vivere, ispirando le nuove generazioni.
Fonti: veneziatoday.it, live.comune.venezia.it