back to top
mercoledì 16 Ottobre 2024

traduzione automatica

mercoledì 16 Ottobre 2024

traduzione automatica

    Nell’Abbazia di San Vincenzo al Volturno risorge il vetro soffiato

    Nel suggestivo scenario dell’Abbazia di San Vincenzo al Volturno, si conclude oggi, giovedì 3 ottobre, il primo laboratorio intensivo dedicato all’antica arte del vetro soffiato.
    Il progetto, voluto dall’Associazione Culturale Epyphanius, rappresenta il primo passo verso la rinascita di un’attività permanente di lavorazione del vetro che recuperi le tecniche medievali attraverso un’ottica moderna e sostenibile.

    La ricca tradizione del vetro del Volturno

    Più di mille anni fa, la valle molisana e l’Abbazia accoglievano un prestigiosissimo centro di produzione artigianale: i monaci benedettini erano noti per la loro abilità nella lavorazione del vetro soffiato, come testimoniano i numerosi reperti emersi dagli scavi archeologici (gioielli, vetrate, ampolle e lanterne, ma anche strumenti di lavoro e fornaci). 

    Un progetto tra passato e futuro

    Il corso di vetro soffiato, guidato dalla maestra del vetro del laboratorio romano “Vetromaghie”, intende rivitalizzare l’artigianato locale, dando nuova linfa all’economia del territorio, grazie anche al coinvolgimento, a titolo gratuito, di dieci residenti della Valle del Volturno. Il progetto mira infatti a creare una rete diffusa di botteghe artigiane, favorendo nuove opportunità lavorative e promuovendo un turismo di qualità.

    Il focus sulla sostenibilità

    Il laboratorio ha incentivato l’impiego di materiali riciclati, rappresentando un perfetto esempio di come l’arte vetraria possa coniugare tradizione e modernità, con una particolare attenzione all’economia circolare e all’impatto ambientale di ciascuna produzione.
    I primi prodotti in vetro soffiato saranno realizzati entro la metà di ottobre e verranno simbolicamente donati al Monastero di San Vincenzo al Volturno, inaugurando una nuova stagione per l’artigianato locale.

    La conclusione di questo primo ciclo di attività segna l’inizio di un più ampio progetto di rilancio delle tradizioni artigianali legate alla lavorazione del vetro soffiato, ma non solo. Con il sostegno del Comune di Rocchetta a Volturno e di altre realtà locali, il laboratorio del vetro si propone come un modello di sviluppo culturale ed economico per l’intera regione.

    Fonti: ilgiornaledelmolise.it, primonumero.it

    Potrebbe interessarti anche: The best of Glasstress: le residenze sabaude accolgono l’arte del vetro
    Rimani aggiornato sulle ultime news dal mondo del vetro, segui Vitrum su Twitter!

    Contatta l'autore per ulteriori informazioni






       Leggi la nostra Privacy and Cookies Policy e accetta le condizioni di utilizzo e trattamento dei tuoi dati. Tratteremo sempre le informazioni da te inserite con rispetto.


      Articoli correlati

      Ultimi articoli