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venerdì 21 Marzo 2025

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    Vetro fotocromico: la nuova frontiera dell’archiviazione dati

    La ricerca scientifica sembra prospettare un passo straordinario nel campo dell’archiviazione dei dati, sviluppando una soluzione capace di memorizzare informazioni riscrivibili all’infinito grazie a una specifica tipologia di vetro. Questo studio, guidato dalla Kunming University of Science and Technology (Cina), sfrutta un particolare laser in grado di scrivere in 3D e il vetro fotocromico.

    Un vetro con proprietà sorprendenti

    Il vetro fotocromico, noto per la sua capacità di modificare colore a seconda delle lunghezze d’onda della luce a cui è esposto, è diventato la chiave per una soluzione di archiviazione rivoluzionaria. Il team di ricercatori ha sviluppato tale vetro, drogandolo con ioni di magnesio e terbio, per amplificare la capacità di memorizzazione e cancellazione dei dati.

    Scrittura in 3D con laser

    Per rendere possibile questa innovazione, gli scienziati hanno utilizzato un laser verde con una lunghezza d’onda di 532 nanometri per incidere figure tridimensionali nel materiale. I simboli, tra cui codici QR, prismi geometrici e persino immagini di uccelli, possono essere modificati o eliminati senza alterare la struttura del vetro fotocromico.

    Un’archiviazione dati rivoluzionaria

    Uno degli aspetti più innovativi di questa tecnologia è proprio la possibilità di cancellare completamente le informazioni archiviate semplicemente applicando calore a 550°C per circa 25 minuti. L’utilizzo di magnesio e terbio si è rivelato cruciale, poiché permette di ottenere un effetto di luminescenza a lunghezze d’onda differenti, facilitando così una lettura multicolore e regolabile dei pattern tridimensionali all’interno dello stesso materiale.

    Un nuovo standard per la conservazione digitale

    La scoperta promette di rivoluzionare l’archiviazione di dati ottici 3D nella crittografia avanzata, con potenziali utilizzi in ambito accademico, industriale e militare. La possibilità di memorizzare e riscrivere informazioni, senza perdita di qualità e con un elevato livello di sicurezza, potrebbe segnare una svolta nella gestione dei dati, ponendo il vetro fotocromico come una delle tecnologie chiave del futuro digitale.

    Fonte: rainews.it

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