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mercoledì 16 Ottobre 2024

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    Le vetrate isolanti XXXL rimangono durevoli grazie a Super Spacer®

    Accanto al vetro isolante multistrato curvo, le unità di grande formato sono una disciplina specialistica nella produzione di vetro isolante. In questo articolo, Christoph Rubel, direttore tecnico di Edgetech Europe a Heinsberg, Germania, discute l’importanza dei distanziatori Super Spacer® flessibili a base di schiuma per la qualità delle vetrate isolanti di grande formato.

    Le linee di vetro isolante che superano i 100 m e sono in grado di lavorare formati di lastre di grandi dimensioni (compreso il lavaggio del vetro, l’applicazione di distanziatori, la pressatura, il riempimento con gas e la sigillatura) stanno realizzando vetri isolanti sempre più grandi e complessi e quindi applicazioni come vetrate strutturali tecnicamente facciate ed economicamente fattibile. Il record mondiale sedak del 2020, in cui sono state consegnate vetrate isolanti di 3,04 mx 19,21 m su una superficie di 117 m2, ne è una prova impressionante. Ma l’ulteriore sviluppo di distanziatori per vetro isolante lavorabili automaticamente e macchine per l’applicazione ha contribuito in modo significativo alla tendenza XXXL.

    Le tolleranze per il parallelismo del posizionamento del distanziatore rispetto al bordo diritto del vetro sono specificate nella norma DIN 1279:1 006/2019. In base a ciò, è consentita una deviazione di 4 mm fino a una lunghezza del bordo di 3,5 m; per lunghezze dei bordi maggiori, la deviazione massima è di 6 mm. L’impostazione del distanziatore richiede quindi un lavoro preciso per motivi ottici oltre che normativi. Per le dimensioni delle finestre che superano le dimensioni standard della fascia 3210 mm × 6000 mm, i telai distanziatori rigidi assemblati sono difficili da maneggiare a causa della loro mancanza di stabilità e della loro tendenza a flettersi. Il telaio distanziatore deve essere applicato alla prima lastra in modo che, da un lato, sia diritto e ad angolo retto con il vetro e, dall’altro, non lo tocchi prima di aver trovato la posizione finale, altrimenti la critica tenuta del bordo PIB, così come l’estetica della visuale, saranno compromesse. Il campo di applicazione dei sistemi rigidi è quindi limitato per praticità a determinate dimensioni di vetro.

    I distanziatori flessibili vengono applicati roboticamente dal rotolo su linee parzialmente o completamente automatizzate presso specialisti XXXL come sedak e Interpane. Per la lavorazione manuale, Edgetech offre uno strumento di applicazione manuale appositamente progettato per Super Spacer® che consente lo stesso posizionamento preciso. Poiché l’essiccante è già contenuto nel materiale del distanziatore, viene eliminato anche il dispendioso riempimento dei telai distanziatori. E, ultimo ma non meno importante, non c’è più alcun rischio che residui di PIB, macchie o impronte digitali entrino nell’unità.

    La resistenza al taglio della vetrata isolante

    La resistenza al taglio, ovvero l’integrità dell’intera vetrata isolante, è assicurata durante la produzione dall’interazione di diversi fattori: una profondità del sigillante sufficientemente dimensionata, la forza adesiva del distanziatore e della guarnizione PIB sul vetro e la compressione durante il riempimento del gas della cavità.

    L’eccellente forza adesiva di Super Spacer®, anche con lastre di grande formato, è stata dimostrata in un test di carico di taglio. Un’unità di vetro isolante da 6300 mm per 3300 mm con due lastre di vetro float di 6 mm di spessore è stata testata senza un sigillo secondario e quindi tenuta insieme solo dall’adesivo acrilico applicato sul lato del Super Spacer® TriSeal™ Premium Plus e dal PIB pre-applicato. Durante il test di tenuta di 30 minuti, in cui una lastra è stata sollevata con l’ausilio di ventose, l’intera unità è rimasta intatta senza scivolare nemmeno di 1 mm.

    L’elasticità del materiale flessibile supporta la durabilità della guarnizione del bordo

    Il fenomeno fisico della dilatazione termica lineare ha un significato da non sottovalutare per la scelta del materiale del distanziatore per i grandi formati di vetro isolante a taglio termico.

    Il coefficiente di dilatazione lineare per il vetro float in vetro soda-calcico-silice è 9 x 10 e-6 1/K, mentre quello per l’alluminio è 23 x 10 e-6 1/K, cioè circa 2,7 volte. Pertanto, a una lunghezza di 20 me un aumento di temperatura di 50 Kelvin, il vetro si espande di 9 mm, mentre un pezzo di alluminio lungo 20 m si espande di 23 mm. Nel caso delle materie plastiche, la dilatazione termica è di nuovo significativamente maggiore, a seconda della composizione del materiale.

    Poiché la forza di espansione agisce su tutta la lunghezza dei distanziatori rigidi, si arriva rapidamente a un centimetro o più per lunghezza del bordo per i grandi formati. In determinate circostanze, ciò provoca nel tempo il profilo distanziatore che si allenta dalla sua posizione a causa delle sollecitazioni e sporge nella zona visibile della vetrata isolante. Super Spacer® tuttavia, grazie al suo materiale flessibile a base di schiuma, accoglie questi movimenti innumerevoli volte grazie alla sua resilienza al 100%.

    Se i profilati compositi separati termicamente o le strutture in vetro strutturale vengono riscaldati su un lato all’esterno a causa dell’irraggiamento solare, la dilatazione lineare termica porta a movimenti differenziali permanenti e quindi a sollecitazioni di taglio tra le due lastre. Il materiale della montatura in metallo intensifica ulteriormente questo cosiddetto “effetto bimetallico” derivato dall’elettronica.

    I distanziatori rigidi convenzionali non possono compensare i carichi risultanti. Per questo motivo, quasi tutto il carico di taglio qui poggia su uno strato di PIB (sigillante primario butilico) molto sottile e sull’adesione del distanziatore al sigillante esterno, che, come accennato in precedenza, può provocarne lo spostamento nell’area visibile. Un distanziatore flessibile è in grado di assorbire questa sollecitazione meccanica suddividendo le forze tra molte forze locali. Le forze adesive sul retro del distanziatore, la guarnizione primaria e l’adesivo acrilico aggiuntivo applicato ai lati del distanziatore lo mantengono in posizione e impediscono che la guarnizione del bordo venga danneggiata ed evitano tutte le conseguenze note come perdita di gas, condensa , annebbiamento e, infine, una vita utile ridotta.

    Informazioni su Edgetech Europe GmbH, una parte di qualcosa di più grande

    Edgetech Europe GmbH, con sede a Heinsberg, in Germania, è una consociata interamente controllata di Quanex Building Products Corporation, (NYSE: NX), un’azienda manifatturiera globale quotata in borsa che serve principalmente gli OEM nei mercati dei serramenti, mobili, solare, refrigerazione e prodotti per esterni. Edgetech Europe GmbH serve i mercati dell’Europa continentale con un totale di 490 dipendenti e 17 estrusori. Siamo “una parte di qualcosa di più grande” migliorando le prestazioni e l’estetica dei prodotti finali attraverso l’innovazione continua, aiutando i clienti a raggiungere maggiori efficienze produttive e restituendo alle comunità in cui operiamo. Visita quanex.com per ulteriori informazioni.

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