Il vetro ha conquistato il cuore degli adolescenti. Un recente sondaggio, promosso da Webboh Lab (primo osservatorio permanente sulla Gen Z) e condotto dall’istituto di ricerca Sylla per CoReVe, ha rivelato che circa tre adolescenti su quattro (76%) si impegnano regolarmente nella raccolta differenziata, mentre solo il 5% la pratica raramente.
Un’educazione preziosa
Questo studio, che ha coinvolto oltre 15.000 teenager tra i 14 e i 17 anni, sottolinea come le buone abitudini di riciclo siano spesso il frutto dell’educazione impartita da famiglia e scuola. Infatti, due ragazzi su tre (67%) sanno che il vetro può essere riciclato all’infinito senza vederne compromesse le qualità, e di questi il 65% conosce le regole specifiche della differenziata, come l’impossibilità di riciclare lampadine e bicchieri di cristallo insieme al vetro comune.
La visione green dei teenager
Oltre il 74% dei giovani intervistati sostiene l’idea di sanzionare chi non rispetta la raccolta differenziata del vetro, mentre il 57% ritiene che in Italia vi sia sufficiente attenzione verso il corretto smaltimento di questo materiale di assoluto valore.
Ad emergere dal sondaggio, come sottolineato da Gianni Scotti, Presidente di CoReVe, è soprattutto l’inestimabile consapevolezza ambientale dei giovani, i quali vedono nella raccolta del vetro una delle azioni indispensabili per la promozione di un futuro sostenibile ed eco-responsabile.
Al Consorzio spetta ora l’impegno di riuscire a coinvolgere anche quel 5% che si è dimostrato meno sensibile al tema del riciclo.
I quattro profili del riciclo
Dall’analisi delle risposte al sondaggio, sono emersi quattro profili distinti di giovani riciclatori:
- i proattivi del riciclo (34%) → sono convinti che il riciclo rappresenti un aiuto concreto nella lotta al cambiamento climatico, risultano dunque motivati e pragmatici.
- Gli utilitaristi (28%) → riciclano prevalentemente per ragioni funzionali.
- I teorici (23%) → non si sentono particolarmente coinvolti dal tema della sostenibilità ambientale.
- I poeti della trasformazione (15%) → abbinano il loro idealismo ad uno stile di vita green e impegnato, concependo il riciclo come un vero e proprio atto d’amore.
Lo studio richiesto da CoReVe ci aiuta a comprendere come la Gen Z percepisca il riciclo, al fine di mantenere e potenziare le pratiche virtuose che promuovono il vetro come materiale del presente e del futuro.
Fonte: corriere.it