martedì 19 Marzo 2024

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    The Italian Glass Weeks: il passaggio di testimone è un viaggio nell’arte vetraria veneziana

    Domenica 18 settembre si è conclusa la settimana milanese di The Italian Glass Weeks. E Milano ha ceduto il palcoscenico all’altro co-protagonista della kermesse: Venezia, non senza un suggestivo, quanto simbolico, passaggio di testimone, che ha confermato l’unità di intenti e l’eclettica sinergia tra il mondo del vetro del capoluogo lombardo e quello del capoluogo veneto.

    Il vero e proprio passaggio di testimone è avvenuto in uno dei luoghi di riferimento per la settimana veneziana (in programma dal 17 al 25 settembre): Palazzo Loredan, più precisamente nella Sala delle Adunanze. Il Palazzo è infatti il Venice Hub di The Italian Glass Weeks, dove sono esposte le opere di artisti italiani e stranieri, over 35, selezionati accuratamente da un comitato scientifico di specialisti, professionisti ed esperti del mondo del vetro e delle sue lavorazioni. 

    Il tour è poi proseguito presso il secondo hub di The Italian Glass Weeks a Venezia: Palazzo Giustinian Lolin, per un’esposizione che propone i progetti di 20 giovani artisti e designer under 35, sia italiani che internazionali, che avranno l’opportunità di essere candidati all’Autonoma Residency Prize.

    Ad impreziosire il tour è stata la tappa alla mostra “Venini: Luce 1921-1985”, presso “Le Stanze del Vetro”, sull’Isola di San Giorgio Maggiore, dove viene raccontata l’attività della celebre fornace nel campo dell’illuminazione mostrando alcuni degli esempi più rappresentativi. Per l’occasione sono state presentate due meravigliose installazioni: il celebre “Velario” realizzato nel 1951 per la copertura di Palazzo Grassi e un omaggio a Carlo Scarpa, con la ricostruzione del monumentale lampadario a poliedri policromi.

    Il pomeriggio è proseguito al Museo del Vetro di Murano per la mostra “Tony Cragg. Silicon Dioxide”, curata da Berengo Studio, in collaborazione con Fondazione Musei Civici di Venezia. L’allestimento riproduce le tappe più significative del percorso dell’artista inglese, con sei assemblages, storici lavori di grandi dimensioni dove Cragg accosta oggetti e li accumula in piccoli gruppi. Il quadro offerto dalla selezione di sculture in mostra riproduce con fedeltà la visione artistica di Cragg e la sua capacità unica di comunicare attraverso il vetro, valorizzandone le geometrie intrinseche.

    La serata si è conclusa con una suggestiva cena nella Laguna di Venezia.

    Prima del rientro a Milano, lunedì 19 settembre, il gruppo è stato accompagnato presso la Fornace Orsoni, unica rimasta a Venezia in cui si lavora ancora con il fuoco vivo. La visita è stata l’occasione per scoprire l’antica e meravigliosa arte del mosaico della città lagunare e la composizione delle varie fasi della lavorazione di materiali quali l’oro e gli smalti, prima di giungere alla realizzazione delle tessere del mosaico. 

    Recupera il diario delle precedenti giornate di The Italian Glass Weeks a Milano:
    Due convegni a promozione del vetro: le voci di The Italian Glass Weeks
    Il diario dei primi due giorni di The Italian Glass Weeks
    Un tramonto ricco di emozioni per la settimana milanese di The Italian Glass Weeks
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