Un viaggio alla scoperta dei Musei milanesi e delle loro collezioni di vetro: famosi cimeli conservati negli spazi museali, veri serbatoi di memoria che ci riportano indietro nei secoli, mettendoci a stretto contatto con la quotidianità del tempo.
L’Association Internationale pour l’Histoire du Verre accompagnerà il visitatore, coinvolgendolo e trascinandolo nelle precedenti epoche storiche come una macchina del tempo.
Le visita guidate saranno così organizzate:
Martedì 5 ottobre
ore 15.00-16.00
Vetri antichi al Civico Museo Archeologico di Milano, Corso Magenta 15, 20123 Milano
Visita a cura di Marina Uboldi, Archeologa e Presidente del Comitato Nazionale Italiano AIHV
L’ingresso al Museo Civico per l’occasione è gratuito. OBBLIGATORIA LA PRENOTAZIONE, fino a disponibilità posti: promozione@storiadelvetro.it
Vetri antichi
Nella sezione dedicata all’età romana e intitolata Abitare a Mediolanum sono esposti numerosi recipienti in vetro dei primi secoli dopo Cristo, provenienti da contesti di scavo diversi sia di ambito locale che di provenienza collezionistica. Gli oggetti integri e meglio conservati facevano parte di corredi tombali, dove erano stati deposti insieme ad altri recipienti ceramici e metallici e ornamenti personali dei defunti. Il notevole numero di oggetti permette di osservare l’ampia gamma di forme in uso sulla tavola e nelle case romane e di approfondire una varietà di tecniche di lavorazione.
Tra gli esemplari conservati al Museo spicca la famosa Coppa Diatreta Trivulzio, splendido prodotto dell’artigianato di lusso del IV secolo d.C.
Mercoledì 6 ottobre
ore 17.00-18.00.
Collezione di vetri dal XVI al XIX sec. del Museo Poldi Pezzoli, Via Manzoni 12, 20121 Milano –
Visita a cura di Cristina Tonini, Storica del vetro e Consigliere del Comitato Nazionale Italiano AIHV
Visita gratuita. Ingresso al Museo a pagamento, secondo tariffe e convenzioni correnti (https://museopoldipezzoli.it/)
OBBLIGATORIA LA PRENOTAZIONE, fino a disponibilità posti: promozione@storiadelvetro.it
Collezione vetri
Il Museo Poldi Pezzoli ama definirsi “Uno scrigno di tesori nel cuore di Milano”. Aperto al pubblico nel 1881, amatissimo sia dai milanesi che dal pubblico internazionale, il Museo Poldi Pezzoli incanta non solo per il fascino degli ambienti, che evocano le epoche del passato dal Medioevo al Settecento fino all’Armeria reinterpretata dall’artista contemporaneo Arnaldo Pomodoro, ma anche per la varietà e ricchezza delle raccolte. Capolavori di pittura, tra cui il famosissimo ritratto di giovane dama del Pollaiolo che ne é divenuto il simbolo), sculture, tappeti, pizzi e ricami, armi e armature, gioielli, porcellane, vetri, mobili, orologi solari e meccanici: oltre 5000 oggetti straordinari, dall’antichità al XIX secolo, immersi in una atmosfera magica.
Appartengono alla collezione circa duecento vetri antichi, in parte acquistati da Gian Giacomo Poldi Pezzoli e poi ampliata dai primi direttori. Il nucleo principale è costituito da vetri di Murano del Cinquecento e del Seicento, e ben rappresenta le diverse tecniche di lavorazione e di decorazione del vetro a Venezia. A ciò si accompagnano pezzi archeologici, ma anche tedeschi e boemi.
Giovedì 7 ottobre
ore 16.00-17.00.
Collezione di vetri del Museo Bagatti Valsecchi, Via Gesù, 5, 20121 Milano –
Visita a cura di Cristina Tonini, Storica del vetro e Consigliere del Comitato Nazionale Italiano AIHV
Visita gratuita. Ingresso al Museo a pagamento, secondo tariffe e convenzioni correnti (https://museobagattivalsecchi.org/)
OBBLIGATORIA LA PRENOTAZIONE, fino a disponibilità posti: promozione@storiadelvetro.it
Collezione di vetri dal XV al XIX sec.
l Museo Bagatti Valsecchi è una casa museo frutto di una straordinaria vicenda collezionista di fine Ottocento, che ha come protagonisti due fratelli: i baroni Fausto e Giuseppe Bagatti Valsecchi. A partire dagli anni ottanta del XIX secolo, i due fratelli si dedicarono alla ristrutturazione della dimora di famiglia situata nel cuore di Milano: un palazzo tra via Gesù e via Santo Spirito, oggi al centro del quadrilatero della moda. Parallelamente iniziarono a collezionare dipinti e manufatti d’arte applicata quattro-cinquecenteschi con l’intento di allestirli nella loro casa così da creare una dimora ispirata alle abitazioni del Cinquecento lombardo.
In linea con il taglio domestico dell’allestimento Bagatti Valsecchi, la raccolta di vetri è allestita entro le vetrine della Sala da Pranzo; i manufatti si dispongono accanto a piatti e alzate in ceramica creando una partitura fitta, dove opere di epoche diverse sono liberamente accostate all’insegna dell’efficacia decorativa. Le predilezioni dei due fratelli si orientano verso la produzione muranese, rappresentata da vetri che si dispongono lungo un arco cronologico ampio, dal Quattro all’Ottocento.
Venerdì 8 ottobre
ore 15.00-16.00
Vetri antichi – Vetri contemporanei della Collezione Bellini-Pezzoli – Mostra Brindisi d’autore al Museo delle Arti Decorative del Castello Sforzesco, Piazza Castello, Milano –
Visita guidata da Fiorella Mattio, Conservatrice Raccolte Arte Applicata moderna e contemporanea, Castello Sforzesco.
L’ingresso al Museo per l’occasione è gratuito.
OBBLIGATORIA LA PRENOTAZIONE, fino a disponibilità posti: promozione@storiadelvetro.it
Vetri antichi – Vetri contemporanei della Collezione Bellini-Pezzoli – Mostra Brindisi d’autore
Nel Museo delle Arti decorative del Castello Sforzesco si conserva una collezione di quasi 500 vetri dal XV al XX secolo (esposta solo in parte), tra cui spicca un calice di Murano con le insegne degli Sforza, databile alla seconda metà del Quattrocento (uno dei pezzi più antichi di questo tipo e pertanto di grandissimo valore storico e simbolico), e una serie importantissima di vetri degli anni venti e trenta del Novecento, acquisiti direttamente alle Biennali e Triennali dal Comune di Milano.
A queste collezioni civiche si sono aggiunte recentemente 48 opere in vetro della collezione Bellini-Pezzoli concessa in deposito quinquennale dal proprietario, Sandro Pezzoli, e importante testimonianza sull’arte e sul design di opere realizzate in vetro a partire dagli anni cinquanta del Novecento.
Infine appositamente prorogata in occasione di VITRUM la Mostra dossier sui bicchieri d’artista e di design del Novecento Brindisi d’autore. Bicchieri d’artista dalla Collezione Bellini-Pezzoli che raccoglie 166 bicchieri del XX secolo, uno diverso dall’altro per forma, tecnica e scelta cromatica.
Tutte le visite guidate sono a cura di AIHV – Association Internationale pour l’Histoire du Verre | Comitato Italiano.
Via Lorenzo Mascheroni, 31 – 20145 Milano
e-mail: info@storiadelvetro.it – sito web: http://www.storiadelvetro.it