Mercoledì 7 settembre si è tenuta la Conferenza Stampa di Inaugurazione di The Italian Glass Weeks, il principale evento europeo che l’Italia dedica al vetro industriale, artistico e del design. La kermesse, in scena a Milano da sabato 10 settembre, animerà il capoluogo lombardo fino a domenica 18 e proseguirà a Venezia a partire dal 17 settembre fino al 25.
La conferenza stampa di inaugurazione si è tenuta in uno dei punti di riferimento per la settimana milanese: Castello Sforzesco. Il Castello, simbolo della città di Milano, ospiterà infatti mostre, laboratori e visite guidate per adulti e bambini; diventerà, dunque, in occasione di The Italian Glass Weeks, il “Milan Art & Families Lab”, dove verranno illustrate tutte le caratteristiche del vetro, partendo dalla sua storia nell’arte, dall’origine fino ai nostri giorni.
Ad avviare la conferenza stampa è stato il “padrone di casa” Claudio Salsi, Direttore Soprintendente dell’Area Castello, Museo Archeologici e Musei Storici. Salsi ha sottolineato l’attenzione che il museo del Castello Sforzesco ha da sempre riservato al vetro artistico e industriale, attraverso acquisizioni, concorsi e iniziative mirati alla sua promozione.
A seguire, Elena Grandi, Assessora all’Ambiente e Verde del Comune di Milano, ha ribadito l’orgoglio con cui il Comune di Milano sostiene The Italian Glass Weeks e il suo protagonista: il vetro, simbolo di una sostenibilità quanto mai attuale e necessaria.
Il Presidente di GIMAV e VITRUM, Dino Zandonella Necca, ha precisato il ruolo cruciale rivestito dal vetro, che ha indotto le Nazioni Unite ad istituire l’Anno Internazionale per questo materiale. L’Italia del vetro, leader internazionale a livello artistico e sede di un patrimonio tecnologico avanzato, è chiamata, non solo in occasione delle Glass Weeks, ad agire compattamente per sensibilizzare la popolazione e le generazioni più giovani circa l’eccellenza di questo materiale per il futuro della scienza, dell’industria, della cultura, dell’architettura e dell’ambiente.
Pensiero condiviso con fierezza da Luciano Gambaro, Presidente del Consorzio Promovetro Murano, il quale ha sottolineato le potenzialità del progetto The Italian Glass Weeks. Venezia sarà infatti animata da oltre 260 eventi di natura diversa, capaci di esibire lo splendore della cultura vetraria veneziana e muranese.
Gambaro ha tenuto, però, a riaffermare anche la preoccupazione del settore del vetro, profondamente destabilizzato dall’attuale crisi energetica.
Fabrizio Cattaneo, Amministratore Delegato di Vitrum, ha evidenziato le peculiarità della settimana milanese, che si inserisce, però, in un progetto saldamente coeso a livello nazionale e dal profondo afflato internazionale.
E ha brevemente presentato la road map, gli eventi e gli hub che illumineranno Milano nel corso della kermesse.
Jean Blanchaert, gallerista e curatore, ha invece lanciato la parola d’ordine della prima edizione di The Italian Glass Weeks: passione. La passione è infatti ciò che accomuna Milano e Venezia in questa sfida ambiziosa e coraggiosa, durante un periodo complicato per la filiera artistica e industriale del vetro.
Anche Paola Mar, assessora alla Promozione del Territorio, Patrimonio, Università e Toponomastica del Comune di Venezia, ha ribadito la funzione cruciale della passione e dell’entusiasmo in questo progetto condiviso tra il capoluogo veneto e quello lombardo, pur nelle attuali difficoltà.
L’assessora Mar ha poi affermato come The Italian Glass Weeks sia un’occasione imperdibile per realizzare un tour di Venezia vivendo luoghi ed esperienze diversi e indimenticabili. Ma TIGW2022, come tiene a rimarcare, rappresenta anche un’opportunità strategica per il processo di internazionalizzazione del vetro Made in Italy e delle sue diverse realtà e filiere.
Sono intervenuti, inoltre, come partner dell’evento: CoReVe, attraverso le parole del Presidente Gianni Scotti, e il Comitato Nazionale Italiano AIHV, attraverso quelle della Presidentessa Marina Uboldi.
Il Presidente Scotti ha posto l’accento sul riciclo del vetro, un materiale che, sin dall’epoca romana, ha ispirato un processo virtuoso di economia circolare. Scotti ha inoltre ricordato i numeri del Consorzio: 2.500.000 tonnellate di rifiuto di vetro recuperato e più di 7.800 comuni convenzionati, con un tasso di riciclo superiore al 76,5% (si ricorda che il target europeo mira al 75% entro il 2030). Promovetro ha predisposto inoltre un intervento del valore di 10 milioni per supportare le municipalità italiane in progetti di miglioramento della raccolta differenziata del vetro.
Marina Uboldi, Presidentessa del Comitato Nazionale Italiano dell’Association internationale pour l’histoire du verre, ha invece esposto la visione di studiosi e archeologi impegnati nella ricerca storico-scientifica relativa al vetro. E il ruolo svolto dal Comitato nella promozione e organizzazione di visite guidate presso il Castello Sforzesco e altri musei milanesi, dove sono conservate prestigiose collezioni di vetri antichi e moderni.
Al termine della conferenza stampa, la stessa Uboldi ha inaugurato la mostra fotografica “Milano di vetro: dall’antichità al contemporaneo”, organizzata dal Comitato Nazionale Italiano AIHV, in collaborazione con Castello Sforzesco e VITRUM, e con il patrocinio di Icom Glass.
La mostra, a cura di Maria Grazia Diani, Fiorella Mattio, Cristina Tonini e Marina Uboldi, presenta una selezione delle opere in vetro più significative dei musei milanesi e degli edifici cittadini. E invita i visitatori di The Italian Glass Weeks a scoprire le eccellenze del vetro nei musei e nei luoghi della cultura del capoluogo lombardo.
L’esposizione sarà aperta tutti i giorni dalle ore 7 alle 19.30, fino a domenica 25 settembre.
