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venerdì 27 Dicembre 2024

traduzione automatica

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    L’arte della distruzione: i ritratti di vetro di Simon Berger

    L’atto creativo che contraddistingue la produzione artistica non si traduce sempre in un’operazione costruttiva. L’arte si rivela spesso una lavorazione al negativo, dedita al disfare, per dar luogo a una distruzione creativa. Si pensi, ad esempio, ai celebri tagli di Fontana o alle combustioni di Burri. Il fascino della decostruzione e della distruzione e l’attentato alla tela o al materiale artistico costituiscono due espressioni fondamentali per l’arte contemporanea. Perché dunque non sfruttare la naturale fragilità di alcuni materiali?

    Ritratti incisi nel vetro

    Simon Berger, artista svizzero contemporaneo, esplora le profondità del vetro, colpendo e rompendo le lastre con un martello per realizzare ritratti incisi, dove tale materiale risulta sia la struttura portante dell’opera che la cifra stilistica dell’artista. 
    Il linguaggio plastico di Simon Berger si realizza attraverso la produzione di spaccature e rotture, la cui disposizione sulla lastra genera una fusione di crepe che si rivela integralmente nella meravigliosa e suggestiva fierezza di un volto femminile

    Il modus operandi

    Secondo tale tecnica, più i colpi di martello si trovano ravvicinati sul pannello di vetro più forti risultano i contrasti e le sfumature. In principio, l’artista trae ispirazione da una fotografia e comincia a tracciare i contorni su una lastra di vetro (generalmente un vetro di sicurezza). Dopodiché segna i punti che non vuole rompere e quelli su cui intende intervenire, procedendo poi con colpi di martello sicuri e precisi che fanno emergere i volti, attraverso un gioco di pieni e vuoti, di trasparenza e opacità, sintetizzando: di incantevole distruzione. 

    Uno studio sull’essenza

    L’indagine artistica di Berger esplora nel profondo la materia, sfidandone i limiti; e trova nella distruzione il mezzo privilegiato per liberare la piena essenza del vetro.
    Inoltre, il lavoro dell’artista svizzero scandaglia la fragilità della condizione umana, portando a galla il conflitto permanente tra pulsione distruttiva e stimolo creativo, tra energia vitale e annichilimento. 

    In mostra a Murano

    Gli ipnotici ritratti di Simon Berger saranno in mostra in Italia, al Museo del Vetro di Murano, a partire da sabato 28 gennaio 2023 fino a domenica 7 maggio. Negli spazi museali di Fondamenta Marco Giustinian 8 sarà infatti possibile visitare la mostra Shattering Beauty, concepita come un’installazione immersiva, composta da 20 opere inedite dell’artista elvetico, definite da Berger stesso “morfogenesi”, un termine che in geologia indica il risultato dei processi che modellano i rilievi terrestri. 

    Per maggiori informazioni sulla mostra, visitabile tutti i giorni dalle 10 alle 17, clicca qui

    Fonti: finestresullarte.info, collater.al, simonberger.art
    Fonte immagine:
    particolare tratto da simonberger.art

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