Qui potete trovare la sintesi dei lavori del Terzo Convegno delle Associazioni Internazionali del Vetro, tenutosi a Venezia il 10 e 11 luglio.
Nella prima giornata del Terzo Convegno delle Associazioni del Vetro, tenutosi il 9 e 10 luglio a Venezia presso la Fondazione Querini Stampalia, dopo i tradizionali saluti del Presidente Vitrum, Dino Zandonella Necca, e del Direttore, Laura Biason, quattro nuove associazioni si sono presentate e hanno condiviso con i Soci della Comunità presenti un quadro generale delle loro attività.
Il primo a prendere la parola è stato Guillermo Silva Lavin dell’associazione cilena ACHIVAL che, dopo una rapida panoramica del consumo di vetro in Cile, ha incentrato la sua presentazione sull’uso del vetro per ridurre il livello di inquinamento attualmente presente nelle principali città del paese. Lavin ha poi sottolineato che in Cile esiste un buon livello di capacità tecnica ed esperienza nella lavorazione del vetro, anche se c’è spazio per miglioramenti negli ambiti della sicurezza delle finestre e delle prestazioni energetiche.
La parola è poi passata al rappresentante olandese, Cor Wittekoek, dell’associazione GBO – Bouwend Nederland, vakgroep Glas , che comprende 190 membri e rappresenta l’intera filiera produttiva del vetro piano. I servizi principali che fornisce ai suoi membri sono diversi; ad esempio, la promozione esterna del vetro e le attività di lobbying per l’uso del vetro come materiale da costruzione sostenibile, oltre a lavorare in campi tecnici come la standardizzazione degli standard olandesi ed europei. Ha concluso dicendo che l’associazione è coinvolta nell’istruzione e nella certificazione, con programmi di formazione per i giovani e loghi di certificazione per i suoi membri che hanno seguito corsi specifici.
Ha poi preso la parola la delegazione cinese della Chinese Ceramic Society . L’ambito dell’associazione è lo scambio accademico con l’obiettivo di promuovere l’innovazione tecnologica, le pubblicazioni scientifiche attraverso tre riviste accademiche, la formazione/istruzione e la raccomandazione di giovani studenti di alto livello nel campo della scienza dell’industria del vetro, della comunicazione e della cooperazione internazionale e l’organizzazione di conferenze ed eventi.
L’ultimo nuovo partecipante all’edizione del 2019 è stata la Glass Society of the United Kingdom, rappresentata da Brian Clarke. Gli obiettivi principali dell’associazione sono la ricerca completa nel mondo del vetro, la promozione e la sensibilizzazione sul vetro e la fornitura di servizi di informazione non ufficiali su musei ed eventi culturali. In questa linea, le principali attività svolte sono: pubblicazioni tramite la rivista Glass Matters e The Journal of the Glass Society, eventi, supporto finanziario e accademico, borse di studio, sponsorizzazione della Biennale del Vetro e del Ruskin Trust e supporto alle fiere di settore.
Dopo la presentazione dei nuovi membri delle associazioni della Community of Glass, i partecipanti alla Convention si sono alternati presentando le ultime novità delle loro associazioni nel corso del 2018 e del primo semestre del 2019, i seminari e gli incontri tecnici organizzati e altri argomenti di interesse generale per il mondo del vetro.
La presentazione di apertura è stata fatta da Iara Bentes di Abravidro , che ha annunciato il prossimo Simpovidro, in calendario dal 7 al 10 novembre a Porto de Galinhas, in Brasile, un simposio organizzato con i principali stakeholder del settore. Quindi, sulla base del rapporto annuale “Panorama Abravidro”, che monitora il mercato brasiliano del vetro, ha presentato una panoramica delle prestazioni del settore in Brasile.
Guillermo Silva Lavin di ACHIVAL ha ripreso la parola e ha completato la sua precedente presentazione con alcuni dati sul consumo di vetro che, in Cile, si attesta a circa 8,5 Kg/pro capite, una cifra superiore alla media del Sud America, anche se inferiore a quella di Brasile e Argentina. Un altro tema di grande interesse in Cile è la riduzione dei livelli di CO2.
Il presidente di Vitrum, Dino Zandonella Necca, ha chiesto se ci fosse interesse a lavorare su standard comuni, domanda accolta con favore da Lavin, che ha tuttavia sottolineato la necessità che lo standard europeo venga adattato alle esigenze cilene, come le differenze nelle temperature medie e nei rischi sismici.
Poi, Maria Grazia Diani e Sylvia Fuenfschilling dell’AIHV hanno presentato le attività principali storico-culturali organizzate dalla loro associazione, a partire dal 21° Congresso dell’Associazione Internazionale per la Storia del Vetro tenutosi a Istanbul dal 3 al 7 settembre 2018, che ha esplorato le meraviglie del vetro durante l’antico periodo bizantino e islamico in Turchia. I relatori hanno poi illustrato i vari programmi di formazione disponibili per gli specialisti e gli abitanti delle località ospitanti. Da notare che hanno collaborato con ATIV nell’organizzazione della 34a Conferenza Internazionale “Dove la scienza, l’arte e la tecnologia del vetro si incontrano”, in programma dal 24 al 26 giugno 2020.
Il relatore successivo è stato Teresa Medici dell’ICOM che ha presentato il contenuto dell’incontro annuale del Comitato Internazionale del Vetro dell’ICOM e il loro mandato di offrire una panoramica completa di tutto ciò che riguarda il vetro nel paese che ospita gli eventi. I tour sono solitamente guidati da direttori e curatori delle istituzioni ospitanti che offrono così ai partecipanti un’esperienza esclusiva e rara dal punto di vista storico, culturale e artistico.
È poi intervenuto Alberto Biavati dell’ATIV , il quale ha proposto la scelta di Parma come città ospitante del prossimo Convegno della Comunità nel 2020, anno in cui si terrà il XXXIV convegno dell’ATIV, che avrà portata internazionale e coinciderà con le celebrazioni per la nomina di Parma Capitale italiana della cultura 2020.
Successivamente è intervenuta Jenni Heikkila, della Finnish Flat Glass Association . Tra le principali novità del biennio 2018/2019 ci sono state le nuove linee guida (di sicurezza) per il vetro temperato, la fusione con la Finnish Glazing Union nel corso del 2019/2020, l’aggiornamento del software di progettazione LasiMitta 1.1 per la determinazione della resistenza al carico laterale dei vetri mediante standard di calcolo basato sulla norma EN 16612: a questo proposito, Jenni Heikkila ha rivelato che il software è stato tradotto in inglese e verrà presentato a Vitrum 2019. Un’altra delle attività dell’associazione è l’organizzazione di un corso di un’intera giornata sul tema della sicurezza nell’industria del vetro; la lezione è obbligatoria per chi lavora nei cantieri edili. Sono state inoltre riviste e aggiornate le linee guida generali sulla sicurezza. La sua presentazione ha incluso anche alcuni temi emersi di recente, intesi come punti da esaminare in futuro: la delaminazione, la scarsa durabilità del vetro temperato, la nuova legislazione sulle ristrutturazioni edilizie, il basso valore U, il gelo/la condensa e, infine, la mancanza di informazioni su come identificare i vari tipi di strutture in vetro. Come esempi, ha condiviso alcune foto scattate nel suo paese natale, che mostrano l’uso del vetro temperato nelle saune finlandesi e nelle porte doccia in vetro. Ha concluso sottolineando il successo del GPD, Glass Performance Days, un congresso tenutosi a Tampere a giugno.
Ha preso la parola Nancy Mammaro, Vice Presidente di Gimav , che ha presentato l’Associazione dei costruttori e fornitori italiani di macchine, attrezzature e prodotti speciali per la lavorazione del vetro. L’associazione è associata a Confindustria e conta 70 associati suddivisi in tre aree: Vetro Piano, Vetro Cavo e Accessori. Il Direttore dell’Associazione Laura Biason ha condiviso i dati di settore del 2018, elaborati dal proprio Centro Studi, che hanno evidenziato numeri molto positivi: 1.413 miliardi di euro di fatturato complessivo (+3,75% rispetto al 2017), record post-crisi. Sono state poi illustrate le principali attività dell’associazione, tra cui l’attività di lobbying a sostegno degli interessi degli associati, la collaborazione con stakeholder nazionali e internazionali, l’attività di consulenza e formazione e la promozione di standard internazionali. Gimav organizza inoltre la partecipazione con stand collettivi alle principali fiere di settore e funge da polo informativo attraverso il proprio sito web e i canali social.
Patrick Gavaghan di Glaas Inc. , un’associazione australiana, ha poi preso la parola. Dopo una breve introduzione delle attività e degli obiettivi dell’associazione, ha presentato alcuni dati del settore. Attualmente in Australia operano 7.430 aziende di vendita di vetro e microimprese, il che significa che il 93% dell’industria del vetro è composta da piccole imprese. Gli utili sono scesi al 12,1% nel 2017/2018, mentre l’occupazione nel settore è cresciuta del 17%. Nello specifico, il Master Glazier Programme ha registrato un aumento del 19% degli iscritti.
In termini di vetro cavo, il settore è composto da 765 aziende di medie e grandi dimensioni, con un tasso di crescita dello 0,6% nel 2017/2018 e un calo degli utili del 14,1% nello stesso periodo. Soprattutto, c’è stata una scarsa crescita dell’occupazione, dovuta soprattutto all’aumento dell’automazione dei processi produttivi.
Le attività principali di Glaas Inc. includono il lancio di corsi di formazione online tramite il sito web dell’associazione, disponibili anche per i membri della comunità. È disponibile un collegamento demo.
La presentazione successiva è stata di Luca Oggianu, delegato di Glass for Europe , che ha discusso la struttura organizzativa dell’associazione e ha presentato uno studio sul potenziale del vetro nell’edilizia per ridurre le emissioni di CO2 e risparmiare energia.
Lo studio ha dimostrato che, a livello europeo, il 40% del consumo di energia elettrica proviene dagli edifici, che causano il 36% di tutte le emissioni di CO2.
Con l’obiettivo di diventare “climate neutral” entro il 2050, i nuovi edifici devono raggiungere zero emissioni, mentre le ristrutturazioni degli edifici devono essere focalizzate su prestazioni di efficienza energetica. Nello specifico, la prestazione media europea di isolamento negli edifici è molto bassa, dovuta in particolare al fatto che gli edifici nel continente sono datati e il livello di ristrutturazione è basso e concentrato nelle nuove aree residenziali.
È stata avanzata una proposta per uno scenario di ristrutturazione edilizia per raggiungere l’obiettivo di emissioni zero, che comprende:
● raddoppiare il livello di ristrutturazione delle finestre, responsabile di ⅓ del consumo energetico
● coinvolgere principalmente gli edifici con i livelli di prestazione più bassi
● installare vetri con elevato potenziale di risparmio energetico.
Si stima che l’uso di “vetri a controllo solare” potrebbe ridurre l’uso del riscaldamento del 28% entro il 2050.
Sono state proposte diverse raccomandazioni:
● includere l’efficienza energetica come priorità numero uno nel settore edile
● non ritardare alcuna misura e massimizzare il risparmio energetico
● aumentare il livello di ristrutturazione degli edifici
● coinvolgere il mercato dell’edilizia e delle costruzioni per aumentare il livello di efficienza energetica
Successivamente, è stata la volta di GGF , rappresentata da Kevin Buckley. L’associazione britannica ha delineato i suoi principali ambiti di attività. GGF è coinvolta nella commissione parlamentare britannica che discute la ristrutturazione legislativa in termini di sicurezza antincendio negli edifici. Sul tema degli edifici, Buckley ha sottolineato che in termini di efficienza energetica, la possibilità di collaborare con i membri della Comunità è aperta alla discussione, poiché si tratta di un argomento che ha un impatto sull’intero continente europeo.
Nel Regno Unito, la carenza di manodopera specializzata è un argomento molto delicato nel settore della produzione del vetro, di conseguenza, l’associazione è particolarmente attiva nel sensibilizzare il mondo del vetro.
Infine, ha fornito una panoramica delle incertezze che la Brexit sta sollevando all’interno della nazione: la prospettiva di un’uscita senza accordo è piuttosto allarmante per il settore industriale britannico.
Infine, GGF è attivamente impegnata nel sostenere e promuovere a livello internazionale il ricco patrimonio storico britannico e scozzese.
A seguire, una presentazione di Michele Nosko di NGA-GANA , che, nella sua prima partecipazione come delegata alla Convention delle Associazioni, ha spiegato che lo scopo della sua associazione è quello di aiutare a rendere le attività dei suoi membri il più redditizie possibile. I suoi obiettivi sono focalizzati nelle seguenti aree:
● istruzione, per aumentare la consapevolezza nella comunità su una maggiore sicurezza e consapevolezza del vetro
● promozione, per rafforzare l’immagine del vetro come materiale sicuro, utile e sostenibile
● per difendere gli interessi dell’industria del vetro
● aumentare il numero dei suoi membri
L’ International Glass Association (ICG) , rappresentata da Alicia Duràn, dà priorità all’istruzione e alla formazione nelle sue attività, con l’organizzazione di vari programmi di International School, Winter School e Summer School a livello globale, nonché collaborando con altre associazioni, come la Chinese Ceramic Society.
Tuttavia, in questo momento, il progetto principale che l’ICG si trova ad affrontare è la candidatura del 2022 come Anno del Vetro delle Nazioni Unite, per la quale è richiesto il supporto di tutte le associazioni della Comunità per raggiungere tale obiettivo, che potrebbe portare grandi benefici all’intero settore. Ecco perché la Comunità deve svolgere un ruolo chiave come collegamento tra il mondo poliedrico del vetro per proporre idee, contatti e generare il maggior numero di lettere a sostegno della candidatura.
Peter Simurka ha poi preso la parola, in rappresentanza della Slovak Glass Society , attiva nei settori dello sviluppo scientifico, tecnico, tecnologico, artistico ed educativo attorno al vetro. L’associazione è coinvolta in conferenze sul tema del vetro, simposi artistici e storici, progetti tecnologici e seminari. Inoltre, sostiene le attività dei suoi membri e sponsorizza borse di studio e premi per studenti meritevoli.
A conclusione della sessione del primo giorno, Victor Osipov, Presidente dell’associazione russa Steklosouz , ha preso la parola.
Ha fornito ai partecipanti una breve panoramica del mercato russo del vetro e dei principali membri che compongono Steklosouz. Osipov ha sottolineato che le aziende russe coprono l’intero arco di produzione dell’industria del vetro.
Si è poi soffermato sul tema della sostenibilità ambientale che, in Russia, è anche un argomento di interesse generale.
Steklosouz è specificamente attiva in:
● organizzazione di 15 eventi internazionali e partecipazione a 18 stand di gruppo
● organizzazione e partecipazione a conferenze a tema vetro
● partnership con università e centri di ricerca.
La seconda giornata di lavori si è aperta con l’invito del Presidente Zandonella Necca ad avvalersi del sito web e dei canali social della Community per pubblicare e condividere materiali e idee di interesse comune.
Il Presidente ha inoltre espresso grande apprezzamento per la presentazione dell’ICG in merito alla proposta UN Year of Glass per il 2022, sottolineando il totale supporto di Vitrum e della Community a svolgere un ruolo attivo nell’intero processo di candidatura.
Riprendendo i temi approfonditi durante l’edizione 2018, il Presidente ha lasciato la parola a Paolo Sorcelli di Gimav , che ha affrontato il tema della creazione di un Sottocomitato ISO TC 195 con l’obiettivo di sviluppare uno standard internazionale comune per i macchinari per vetro, pietra e marmo che condividono gli stessi sistemi.
Nello specifico, per quanto riguarda il vetro, in collaborazione con l’associazione tedesca VDMA, si propone di creare tre Gruppi di lavoro rispettivamente per Vetro piano, Vetro cavo e Marmo e pietra, con l’obiettivo di armonizzare gli standard legislativi legati alla EN 13035 e alla EN13042, integrando le parti mancanti e aggiornando quelle obsolete.
È stato definito un elenco di priorità di azione, elenco che è aperto ad aggiornamenti in base alle idee e alle raccomandazioni delle associazioni che vorranno collaborare su questo tema.
Per quanto riguarda il tema di “Istruzione e formazione”, Patrick Gavaghan di Glaas Inc. è stato invitato ad aggiornare i partecipanti sulla proposta dell’International Master Glazier Programme. Gavaghan ha spiegato che c’è un progetto ma che non c’è nulla di concreto da segnalare. Per portare avanti questo progetto, è necessario che la Comunità rifletta sul futuro, in particolare su alcune idee riguardanti il finanziamento per non dover dipendere dai contributi dell’ITA (Italian Trade Agency).
A seguire, la presentazione di James Lee di GGF che ha sollevato il tema del futuro della Comunità. GGF propone un programma per rinnovare il marchio della Comunità, aumentandone il numero di membri e le aree di attività e, di conseguenza, rafforzandone il potere collettivo. Lee ha aggiunto che anche lui ritiene necessario pensare a un sistema autonomo di finanziamento.
A tal fine, Zandonella Necca , condividendo la necessità di essere economicamente autosufficienti, ha sottolineato l’importanza di bilanciare l’attività imprenditoriale con l’indipendenza delle associazioni che fanno parte della Community nei confronti di soggetti terzi: ad esempio, sponsorizzazioni imprenditoriali che potrebbero minare la neutralità delle sue attività. Il Direttore Gimav Laura Biason ha evidenziato che ogni anno aderiscono nuovi soci da associazioni di tutto il mondo, un fattore estremamente positivo, che sottolinea l’importanza della Community come centro di cooperazione e dialogo per i diversi stakeholder del mondo del vetro. Infine, è fondamentale che tutti i soci partecipino all’invito di nuove associazioni ad aderire, per accrescere il peso e l’influenza della Community.
Alicia Duràn dell’ICG è tornata a parlare del tema dell’Anno ONU del Vetro. È fondamentale che vengano avanzate idee concrete in termini di attività da svolgere durante lo YoG, creando un logo che tutte le associazioni coinvolte possano utilizzare per promuovere le attività legate al vetro in tutti gli ambiti.
È inoltre fondamentale che ogni associazione della Community si impegni a creare contatti per aumentare la rete a sostegno dell’iniziativa: è infatti necessario il supporto di 100 Paesi, con le relative Lettere di Supporto, affinché la candidatura possa essere presa in considerazione.
Il Sig. Zandonella Necca ha chiesto ad Alicia Duràn di stabilire un calendario delle scadenze dei passaggi necessari da intraprendere nel prossimo futuro.
Poi, AIHV ha offerto a tutte le associazioni membri della Community l’uso dei suoi archivi, delle sue competenze e dei suoi collegamenti storico-culturali universitari come deposito di informazioni sul vetro in vari periodi storici e culturali. Maria Grazia Diani ha anche aggiunto che è importante essere più attivi nel sensibilizzare sul vetro nelle scuole e tra i giovani.
Teresa Medici di ICOM ha aggiunto che le aziende stesse possiedono un prezioso patrimonio storico e didattico e che forse inconsciamente sono portatrici di un prezioso know-how che dovrebbe essere preservato per il futuro.
Passando al tema “Energia/Ambiente”, Luca Oggianu di Glass for Europe ha sottolineato come l’energia e la sostenibilità ambientale saranno temi politici prioritari nei prossimi anni e che è quindi necessario lavorare verso una visione comune del vetro e dei suoi utilizzi in tale ambito.
I giornalisti Marco Groothoff, della rivista olandese Glas in Beeld , e Frederic Taddei della rivista francese Verre et Protections , hanno commentato di essere estremamente soddisfatti del contenuto della convention di due giorni.
Il presidente Zandonella Necca ha invitato i giornalisti presenti a consultare il sito web della Community per materiale da condividere con le loro pubblicazioni.
Dino Zandonella Necca ha poi chiesto quali associazioni fossero disposte a supportare l’iniziativa Gimav in merito a uno standard internazionale comune ISO TC 195.
La proposta è stata supportata dalle seguenti associazioni:
● ACHIVAL
● GGF
● Glaas Inc.
● NGA
Sicuramente interessati e forniranno feedback:
● Abravidro
● Chinese Ceramic Society
● Finnish Association of Flat Glass
● Slovak Glass Society.
Paolo Sorcelli di Gimav ha sottolineato che questo programma potrà avere successo solo se avrà una partecipazione ampia e condivisa da parte delle associazioni.
Michele Nosko della NGA ha ringraziato per l’invito e ha detto di essere estremamente soddisfatta della sua prima partecipazione alla Convention of Associations. Ha indicato che la carenza di manodopera qualificata e di formazione sono le aree di interesse principali per la sua associazione.
Jenni Heikkila dell’Associazione finlandese del vetro piano ha suggerito di istituire gruppi di lavoro sulla base degli interessi dimostrati, con l’obiettivo di sviluppare ulteriormente partnership e proposte comuni.
Successivamente ha preso la parola Cor Wittekoek di GBO – Bouwend Nederland, vakgroep Glas , che ha dichiarato la sua soddisfazione e ha offerto la competenza della sua associazione a tutti i membri e partecipanti. Il presidente Zandonella Necca ha osservato che una dimostrazione di fiducia da parte di tutti i membri è essenziale nell’offrire i propri servizi gratuitamente e che nel complesso sono immensamente preziosi. Questo sentimento è stato anche sostenuto da GGF, che ha riconosciuto il valore aggiunto di far parte di una Community, affermando di essere disponibile a condividere i contenuti delle varie associazioni sui propri profili social. Frazer Campbell di Glass Worldwide ha espresso l’importanza di coltivare anche pubblicazioni cartacee e ha riconosciuto la grande quantità di informazioni e materiale utile che esce da questi incontri.
Guillermo Silva Lavin dell’ACHIVAL ha ribadito la sua gratitudine per l’invito e ha condiviso l’idea di Jenni Heikkila di organizzare gruppi di lavoro interni.
Il Presidente Zandonella Necca ha ringraziato la delegazione cinese per la sua presenza e ha riconosciuto l’importanza per la Comunità di un’associazione che rappresenta un numero così elevato di membri, più di 20.000. Ha anche chiesto loro se volessero supportare il progetto ISO TC 195 e gli è stato detto che ne avrebbero discusso tra loro al loro ritorno in Cina e avrebbero fornito una risposta il più rapidamente possibile.
Glass for Europe ha sottolineato che sono già una comunità di associazioni e lavorano per mandato, quindi dovranno decidere di volta in volta cosa condividere.
La presidente Zandonella Necca ha chiesto la possibilità di intervenire con Assovetro per coinvolgerli più ampiamente nella Community. Luca Oggianu si è detto aperto all’idea.
L’australiana Glass Inc. ha aggiunto che, per essere più efficace, la Comunità dovrebbe impegnarsi a migliorare una serie di aree:
● comunicazione
● gruppi di lavoro
● Anno del vetro delle Nazioni Unite
● maggiore condivisione delle informazioni.
Ha anche affermato che lavorerà per coinvolgere la Nuova Zelanda nel progetto.
Steklosouz ha inoltre sottolineato l’importanza di impegnarsi per l’Anno del Vetro delle Nazioni Unite, che potrebbe portare anche a un aumento della produzione e delle vendite.
A questo proposito, Alicia Duràn dell’ICG ha affermato che invierà maggiori informazioni e dettagli sulla candidatura nelle prossime settimane. Ha anche voluto ribadire quanto sia fondamentale che ogni associazione condivida il progetto e che la Community sia una cassa di risonanza fondamentale.
Al termine dei lavori, Zandonella Necca ha ribadito l’importanza della neutralità della Community nei confronti delle imprese: l’adesione, infatti, è riservata esclusivamente ad Associazioni, Centri di ricerca, Istituzioni e Riviste tecniche ed è sostenuta finanziariamente da ICE (Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane) e Vitrum, che non percepiscono altri benefici se non quello di sostenere le associazioni che operano per la filiera del vetro.