domenica 1 Ottobre 2023

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    Le case automobilistiche puntano sul vetro elettrocromico

    Fra le dotazioni più innovative degli ultimi modelli automobilistici vi è il vetro elettrocromico, una tipologia dinamica di vetro che è capace di modificare, su comando, le caratteristiche ottiche, variando così il livello di schermatura alla radiazione solare e a quella visibile. 
    Fiore all’occhiello della nuova spider presentata da Maserati è proprio il tettuccio in vetro elettrocromico, controllabile attraverso un tasto touch che permette di rendere opaco o trasparente il cristallo sopra la testa dei passeggeri.

    Introduzione al vetro elettrocromico

    Ma partiamo con una breve spiegazione. Il vetro elettrocromico è costruito da più strati: un elettrolita è inglobato tra due elettrodi, a loro volta incorporati tra due conduttori trasparenti; il tutto è infine inserito tra due lastre di vetro. Quando viene applicata una tensione elettrica si genera una reazione elettrochimica che causa la migrazione di ioni, provocando una variazione del colore del componente. Per ottenere, invece, il ritorno alle condizioni di trasparenza bisogna invertire la polarità.
    Tale sistema permette di abbassare notevolmente la trasmissione luminosa e infrarossa attraverso la modulazione della differenza di potenziale.

    Tecnologia PDLC

    Tornando all’impiego del vetro elettrocromico nel settore automobilistico, Maserati si è avvalsa della tecnologia PDLC (Polymer Dispersed Liquid Crystal). Quest’ultima si basa su una sottile pellicola contenente polimeri e cristalli liquidi su cui si applica una leggera corrente elettrica. Quando l’elettricità attraversa il film centrale, i cristalli liquidi si allineano in maniera ordinata e permettono il passaggio della luce solare facendo diventare trasparente il vetro; mentre nello stato normale, senza elettricità, i cristalli si dispongono casualmente e danno al cristallo un aspetto opaco.

    Il vetro intelligente

    La stessa tecnologia PDLC è stata utilizzata in precedenza da BMW per il tetto panoramico del modello elettrico iX. La modalità opaca viene attivata automaticamente quando il veicolo è parcheggiato, a riprova delle numerose possibilità apportate dal vetro elettrocromico nel campo delle vetrate intelligenti. 
    Non va infatti dimenticato che il vetro elettrocromico è programmabile. La sua attività può essere impostata sulla base della stagione, della posizione del sole o delle condizioni meteo, e ovviamente delle preferenze del guidatore.

    Tecnologia SPD

    Un principio simile, ma con materiali diversi, è quello applicato ai vetri oscurabili con tecnologia SPD (suspended-particle devices), utilizzata da Mercedes.Qui le nano-particelle sospese in un liquido cambiano il loro orientamento e quindi la trasparenza quando viene applicata o tolta la carica elettrica. Nel secondo caso il tetto diventa più scuro e parzialmente opaco, ma non lattiginoso, a differenza di quanto accade per i vetri PDLC. 

    Prospettive future

    Si attende ora il debutto del vetro elettrocromico anche per i finestrini laterali, il lunotto e il parabrezza.
    Il suo impiego potrà infatti contribuire al miglioramento della qualità di spostamenti e viaggi. Il vetro elettrocromico garantisce infatti: temperature più basse nell’abitacolo, irraggiamento solare ridotto e nuovi livelli di privacy. 

    Fonti: it.motor1.com, guidafinestra.it

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