venerdì 19 Aprile 2024

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    Balaustre e ringhiere in vetro: applicazioni e caratteristiche

    Nelle nuove costruzioni abitative e commerciali, sempre più spesso sono utilizzati i parapetti in vetro per esterni ed interni.

    Questa tendenza è richiesta dai nuovi stili e mode dettate dal design moderno, perché consentono di proteggere gli spazi garantendo le nuove linee architettoniche.

    Le principali applicazioni riguardano:

    scale a giorno interne, scale comuni in edifici condominiali, balconi, terrazzi e lastrici solari, soppalchi, passerelle e ponti pedonali, spazi aperti su molti piani in centri commerciali, centri congressi, alberghi e palazzi per uffici.

    Sono tre i principali tipi di ringhiera in vetro:

    • parapetti in cristallo veri e propri, ovvero dove il vetro assume anche un ruolo strutturale
    • ringhiere in acciaio e vetro, con struttura metallica formata da montanti e traversi in metallo e un tamponamento di pannelli trasparenti;
    • parapetti misti, ad esempio in muratura o calcestruzzo con asole vetrate variamente estese.

    Ovviamente tutte queste soluzioni devono rispettare dei requisiti molto rigorosi per garantire la sicurezza degli utenti.

    Le norme sono soprattutto di due tipi: relative a tutte le ringhiere indipendentemente dal loro materiale e specifiche sul vetro per l’architettura.

    Full length portrait of successful Asian businessman standing at glass border of balcony in modern office building, copy space

    Norme su ringhiere e balaustre

    Ogni  balaustra deve rispettare le  normative che sono contenute  nel

    Decreto 17 gennario 2018 (Aggiornamento delle Norme Tecniche per le costruzioni);
    Decreto ministeriale del 14 gennaio 2008 (Norme tecniche per le costruzioni);
    Decreto ministeriale 236 del 14 giugno 1989 sull’abbattimento delle barriere architettoniche;
    Norma UNI 10809:1999 (Ringhiere, balaustre o parapetti prefabbricati. Dimensioni, prestazioni meccaniche e sequenza delle prove).

    Le regole riguardano l’altezza, la forma e la resistenza delle balaustre.
    Innanzitutto, è obbligatorio installare un parapetto in presenza di qualsiasi dislivello con altezza maggiore di 50 cm: lo scopo principale di una ringhiera è infatti la protezione contro le cadute e una caduta da quell’altezza può già essere pericolosa soprattutto per bambini e anziani.

    L’altezza minima richiesta è invece di:

    100 centimetri negli edifici pubblici e aperti al pubblico;
    100 centimetri negli edifici privati come le scale di un condominio;
    90 centimetri negli spazi privati ad uso secondario, ad esempio la scala interna di un appartamento.

    Per quanto riguarda il design, questo deve impedire l’attraversamento in nessun punto di una sfera con diametro superiore a 10 centimetri.

    Gli elementi di una balaustra devono inoltre sfavorire un possibile scavalcamento.

    Un parapetto in vetro, essendo costituito da pannelli monolitici rispetta pienamente questi requisiti.

    Mentre per le balaustre in acciaio e vetro si deve prestare molta attenzione all’eventuale spazio vuoto tra la struttura e le lastre di vetro.

    Qualsiasi ringhiera deve inoltre garantire una resistenza orizzontale a livello del corrimano o del bordo superiore di almeno 1 kN/m (100 kg/m) negli spazi privati ad uso non comune (ad esempio i parapetti esterni dei balconi di un appartamento).
    Di 2 kN/m (200 kg/m) per ballatoi, balconi, rampe e scale in zone soggette ad affollamento tra cui ad esempio i locali pubblici, le passerelle pedonali, le rampe esterne e le scale comuni degli edifici residenziali.

    Da ricordare che le balaustre in vetro sono soggette alla norma UNI 7697 (Criteri di sicurezza nelle applicazioni vetrarie) che stabilisce i criteri di scelta dei vetri in edilizia in base alla loro destinazione d’uso.

    Un parapetto vetro deve infatti garantire alcuni requisiti fondamentali come la resistenza agli urti e l’impossibilità di provocare ferite in caso di rottura accidentale: in altre parole un vetro per parapetti non si deve rompere o comunque non deve produrre schegge pericolose e taglienti.

    I vetri per ringhiere balconi devono inoltre garantire un’adeguata resistenza alle intemperie e agli urti da grandine e fenomeni atmosferici come l’impatto con oggetti pesanti trasportati da un forte vento.

    Fonte: https://www.lavorincasa.it/

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